Ieri decido di fare un giro bitumoso, direzione centro sicilia.
Inforco la moto e via. Partenza comoda (10:00 ) l'avvicinamento avviene evitando rigorosamente l'autostrada quindi strade interne:
Vizzini-Caltagirone-Piazza Armerina-Enna. Da qui in poi saranno solo vecchie statali e provinciali, alcune chiuse al transito perchè in totale stato di abbandono con parecchi tratti dove manca del tutto l'asfalto, tratti franati e dislivelli che somigliano a gradini veri e propri.
Nel frattempo si è fatto mezzogiorno e fa parecchio caldo (34°/36° la media), l'asprezza del territorio in questa zona accentua la sensazione, mi fermo e spengo la moto... silenzio "assoluto".
In questo periodo in queste zone in un passato ormai remoto i contadini erano impegnati con la mietitura del biondo grano siciliano che avrebbe garantito il
loro sostentamento e pensare che un tempo questo lavoro veniva fatto manualmente con le falci! A guardare l'estensione di queste colline che si stagliano per chilometri con pochissima possibilità di trovare un pò d'ombra durante le lunghissime giornate di lavoro non posso non pensare alla fatica immane che hanno fatto i nostri nonni... onore a loro sempre
Moderni mezzi oggi agevolano il lavoro.
Non ho portato con me neanche dell'acqua e decido quindi di spostarmi per trovarne, da lontano scorgo una fontana
La fontana però non fontana
Un tempo la sua utilità sarebbe stata di vitale importanza per uomini e animali... lascio questi luoghi con un misto di sensazioni tra nostalgia e tristezza.
Rifocillatomi al primo paese incontrato decido di cercare un po di refrigerio in quota. Destinazione le Madonie.
Poche decine di chilometri ed il paesaggio cambia radicalmente (anche la temperatura per fortuna! )
Nel periodo estivo porto con me sempre costume e telo (e il buon Scacco lo sa ) quindi nelle intenzioni dopo aver scollinato piano battaglia sarei sceso direzione Cefalù e qui concedermi un bagno ristoratore ma giusto pochi ckilometri prima di Isnello trovo la strada chiusa al transito causa test pre gara automobilistica. Ma che caxxo ma mettete qualcuno prima per avvisare no quando ormai sei quasi arrivato e ti tocca fare dietro front, risalire e ridiscendere passando da Polizzi (paese dove Scacco è il Potestà ) Collesano...
insomma un giro che mi fa arrivare tardi alla meta prefissata e quindi niente bagno altrimenti avrei fatto troppo tardi e di strada per rientrare ce n'è. Mi concedo un buon gelato e via è ora di rientrare, per velocizzare un pò il rientro decido di prendere l'autostrada ma solo fino ad Enna da quì ripercorro la strada fatta all'andata.
Ecco i chilometri totalizzati alla fine della giornata.