La “TET” è un bel progetto per girare in Europa facendo Adventuring con una buona percentuale di fuoristrada,che coinvolge un bel numero di persone in tutta Europa e non solo, per chi non la conoscesse vi invito a dargli un’occhiata
www.transeurotrail.org .....
È un giro fatto quest’estate e che per i piemontesi sono posti conosciuti ma benché io sia piemontese da 34 anni alcune zone non le conoscevo.
Ma veniamo a noi, un venerdì sera complice il bel weekend decido all’ultimo di giocarmi uno degli ultimi permessini :-D prima della nascita della bimba...
Partenza verso mezzogiorno del sabato direzione Bardonecchia , mi infilo in autostrada per accelerare i tempi e in un’ora e mezza inizio la salita verso il sommelier arrivo all’altezza del rifugio Scarfiotti dove c’è la sbarra per salire in cima, pago il mio obolo di 5€ e proseguo la mia salita, la strada non è male, nulla di difficile (a parte un paio di suv piantati nei tornanti :facepalm )e complice il meteo ci si può gustare un ottimo panorama si riscende direzioneExilles e si attacca lo Jafferau con una vista a 360 gradi sopra il tetto dell’antico forte, proseguo con la discesa nel versante delle piste da sci e facendo un giro ad anello vado verso la galleria dei saraceni.
Inizia ad essere tardo pomeriggio e devo pensare a procurarmi la cena e incamminarmi sulla traccia in direzione sud così da piazzare la tenda e il giorno dopo ripartire di buon ora.
Arrivo a Oulx faccio un poco di spesa per la cena e visto che sono già le 19 decido di salire e piazzare la tenda sulla “testa” dell’Assietta, strada facilissima e bella soprattutto perché deserta, piazzo la tenda e mi godo un bel tramonto in solitaria.
Sveglia verso le 5 e aprendo la tenda mi ritrovo in mezzo alla nebbia stile pianura padana a novembre :facepalm , caricata la moto con calma iniziò a scendere in val Chisone e fino ad ora tutte le strade percorse sono tranquillamente percorribili da chiunque.
Dopo un breve tratto di strada principale si ricomincia a salire seguendo piccole stradine asfaltate e poi sterrate fino a salire al colle Lazzarà , nel mentre la temperatura inizia a salire e si inizia a incontrare gente per strada e escursionisti quindi bisogna stare un pochino più attenti, giunti in Val Pellice inizia la parte un po’ più “divertente “ ovvero con qualche tratto un pochino più rotto o con qualche passaggio dove stare più attento.
Si inizia a salire verso le cave di luserna che dalle informazioni che avevo reperito nei giorni lavorativi in teoria non si potrebbe passare (se qualcuno avesse info in merito diverse che lo dica)intanto il meteo sembra diventare più brutto, ma sarà solo qualche nuvolone, e dopo le cave di passa per un bel sentiero decisamente smosso che mi fà raggiungere l’Infernotto e anche quì la strada si fà decisamente interessante con diversi passaggi niente male, nel mentre si attraversano anche alcuni paesini e frazioni in posti dimenticati dal mondo ma bellini.
Purtroppo dovendo essere a casa in serata decido di darmi un limite facendo l’ultima vallata così salgo sul Gilba e poi sul colle del Prete Fino a scendere a Sampeyre verso le 15 dove conosco un ragazzo olandese che stà facendo la stessa traccia ma al contrario, così decido che sarà il mio capolinea di questa due giorni.
In conclusione ho scoperto delle bellissime stradine e sentieri che oltre a farmi gustare bellissimi paesaggi mi ha fatto attraversare posti e borgate veramente belle e isolate, è un giro molto bello e lo consiglio vivamente.
Quest’anno visto che dovrò saltare l’Alpi Raid causa matrimonio di amici, in occasione del Raduno Stella Alpina se il meteo lo permettesse pensavo di rifare questo giro ma prendendomi un giorno in più per raggiungere Limone Piemonte più un eventuale via del sale, se qualcuno volesse farmi compagnia è bel accetto k
Non sono molto bravo a raccontare :facepalm ahahah
Infatti ho fatto un poema senza fine :-D spero non vi siate troppo rotti le balle a leggere......
Aggiungo qualche foto per chi non è mai stato in questi posti.....
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk