BREVE AGGIORNAMENTO (non sono stato a ridimensionare le foto, tanto ho visto che lo fa in automatico la piattaforma)
ieri, approfittando di una rara domenica libera da moglie e figlie, sono stato a fare un pò di scouting per il giro di fine luglio. Non sono riuscito a finire tutto il giro perchè la cara regione Marche ha deciso di chiudere mille mila strade nella zona della gola di Frasassi per creare un nuovo lungo traforo, spesso senza preoccuparsi di lasciare una strada alternativa...per fortuna comunque ho visto queste deviazioni e mi son reso conto che il primo itinerario che avevo in mente sarebbe stato un casino qualora ci fossimo trovati sul posto con la strada chiusa.
Mentre ero nel mezzo di una stradina sterrata nei pressi della gola mi è arrivato questo messaggio, ma non svelerò il mittente per evitare episodi di bullismo all'interno del forum

questa cosa mi ha però ricordato che anche al MotoadvRaid in 2 o 3 persone mi hanno chiesto un giro molto tranquillo per poter scendere con moglie al seguito, allora ho tracciato un giro all'70% asfaltato, lasciando gli sterrati solo nei luoghi dove possono essere bypassati tramite strade asfaltate.
In un'ipotetica notte a Ussita, il primo sterrato lo prenderemo gia dalla mattina per salire al rifugio del Fargno e poter godere di questa visuale

qui il gruppo può dividersi per riprendersi a Fiastra (
suggerisco a chi vuole fare asfalto di portarsi dietro un navigatore o un telefono che abbia tale funzione per poterci ritrovare nel luogo d'incontro che vi indicherò man mano, in quanto io sarò col gruppo su sterrato, comunque le strade sono facili)
le alternative sono 3:
alternativa 1 tutta sterrata: si sale da Ussita al Fargno su una bianca facile facile, poi torniamo indietro e prendiamo la bianca che scende al lago di Fiastra, un tempo era un pò smossa, niente di che, ma con una moto stradale non garantisco la riuscita in quanto sono anni che non scendo e non ho idea di come sia messa ora
alternativa 2 50/50: saliamo tutti insieme al Fargno per la bianca facile, poi una volta al rifugio alcuni (magari quelli con moglie al seguito) possono continuare su quella strada (quella che si vede in foto qui sopra) e poi una volta ripreso l'asfalto a Bolognola scendono a Fiastra, mentre gli altri tornano indietro a prendere l'alternativa 1;
alternativa 3 tutto asfalto: chi non vuol fare sterrato fa questa sorta di fondovalle asfaltata e ci si riprende a Fiastra

una volta ricompattato il gruppo a Fiastra ho pensato di fare questo giro giusto per non farvi fare le solite strade più veloci:
partiamo alla volta di Pioraco, un bel paesino arroccato all'interno di una gola (qui devo studiarmi la strada, perchè pur essendo nelle Marche ragioniamo di luoghi a 200km da casa mia..e non mi ricordo bene le strade. se farò qualche cappella siate clementi

) dove potremmo fermarci per fare una pausa caffè, il tutto passando per stradine provinciali in mezzo ai colli (che andrò a provare quando la moglie concederà la seconda uscita..)


da qui ripartiamo per avvicinarci alle grotte di Frasassi passando per il bosco di Calfaito (qui andò a cercare se c'è la possibilità di fare un giro per il bosco via sterrate, ma non so nemmeno se ci sono strade)

quindi il piccolo borgo di Elcito con 7 abitanti (ci son stato ieri, porta via giusto il tempo di una camminata tra le casine, ma è molto carino, volendo potremmo spostare la pausa caffè anche qui, c'è un unico piccolo ristoro in mezzo al verde



ripartiamo poi per Pian dell'Elmo

per arrivare a pranzo al piccolo paese di Poggio San Vicino dove ho scoperto proprio ieri un ristorante che ha sia la sala normale che una sala "americana" dove propongono hamburger da paura, il peso e e la qualità della carne si possono scegliere a piacimento in quanto li fa al momento, decisamente una bella scoperta, ho mangiato da Zio, mi son fatto un "panino" di quasi un chilo

la foto non rende

Dopo pranzo ripartiamo in direzione grotte o su una strada bianca (però un pò smossa) oppure per una stradina asfaltata dimenticata da tutti che scende con un bel panorama sul lago di Moscosi di Cingoli

Una volta alle grotte ovviamente parcheggeremo la moto per visitare l'interno di questa montagna, visita magnifica composta da diverse "sale" all'interno, ognuna con la sua particolarità.

le grotte sono molto grandi e non ho mai sentito di qualcuno con problemi di claustrofobia all'interno, se però ci fosse qualcuno del gruppo che non se la sente di entrarci ho studiato un'alternativa a un chilometro di distanza, che porta via pressappoco il tempo della visita alle grotte, ovvero la camminata (scarpinata!) per arrivare al tempio di Valadier, molto suggestivo all'interno della sua grotta

la scarpinata è corta ma notevole, si tratta di una passeggiata di 700/800 metri ma con un dislivello da infarto, poi fatta dopo il panino....ho rischiato la vita davvero

guardate in 700 metri di salita a che altezza si arriva (la moto si lascia nel fondovalle che si vede in foto!)

da qui ripartiamo per fare un aperitivo a Mondavio (il paesino arroccato con le catapulte di cui ho scritto in prima pagina)

e quindi giù verso il mare a Fano per una grigliatina di pesce, se avrò il numero dei confermati (con qualsiasi situazione meteo) posso prenotare in un posto caratteristico, ma essendo piccolo e sempre pieno devo prenotarlo molto per tempo...altrimenti andiamo dove troviamo posto.
Ho aggiunto un pò di cose, per fare questo ho spostato la sterrata del Monte Catria alla mattina successiva, così chi non vuol fare sterrato può gironzolare per il Montefeltro magari guidato da un amico fidato che metterò a disposizione per chi non vuol fare sterrato. Dopo il giro del Catria passeremo per la Gola del Furlo, poi chi vuole sterrare ancora può seguirmi in qualche bello stradone, volendo anche un pò più smosso delle solite sterrate (però da fare senza moglie) altrimenti posso continuare su stradone facili o anche portarvi a fare qualche bella piega nelle strade in cui si è temprato anche Valentino Rossi.
Per il pranzo stessa cosa della sera prima, se avremo dei confermati posso prenotare dove fanno la carbonara, ma le domeniche a pranzo le si prenotano da un mese all'altro.....altrimenti ci facciamo una piadina alla gola del Furlo in un posto molto carino e senza alcun bisogno di prenotare niente.
Spero tra un paio di week end di poter rifare qualche sopralluogo