Eccomi con il resoconto!
Il venerdì ero davvero in dubbio se partire o meno...ma avendo i vostri incoraggiamenti mi sono fatto forza, grazie ragazzi!
La sera prima carico la moto, pronto alla partenza.
Il sabato mattina inizia nel migliore dei modi, esco per buttare l'umido e...splash, si rompe il sacchetto, potete immaginarvi quanto abbia cantato le lodi al signore!
Ho pensato...se questo è un segno, meglio scaricare la moto e tornare a dormire...ma i segni non erano ancora finiti! Parto ed arrivato all'ingresso dell'autostrada il mio fantastico navigatore nuovo decide di abbandonarmi...(aprirò un capitolo a parte!) per fortuna il Piemonte lo conosco ed avendo fatto la traccia mi ricordavo le indicazioni.
Il programma prevedeva di uscire ad Alessandria e poi fare stataline fino a Neive o poi da lì tramite E74 di arrivare in zona Cuneo, lungo la strada decido di fare autostrada fino ad Asti est, il tempo è bello ma preferisco arrivare presto, sia per evitare il freddo ed il ghiaccio, sia per poter piantare la tenda con la luce.
All'uscita di Asti est incrocio un gruppo di motociclisti che sta andando all'Agnello, mi accodo a loro e mi adatto al ritmo rallenty (e detto da me ke sono un fermone, potete capire). Tutto bene fino a Melle, qui inizia la strada con i tratti ghiacciati
Nulla di infattibile, abbasso un pò la pressione delle gomme e con calma vado avanti, un bellissimo Tiger davanti a me finisce a terra, mentre gli altri si fermano per dargli soccorso (niente di che), mi fermo a segnalare agli altri l'accaduto, onde evitare frenate brusche.
I tratti al sole sono puliti e dopo una curva all'ingresso di Pontechianale si apre la vista sul lago ghiacciato che farà da contorno alla manifestazione, davvero una figata
Dopo 25 km tranquilli tranquilli si arriva finalmente alla meta
Scopro che i compagni temporanei di viaggio dormiranno in albergo, mentre io mi appresto a piantare la tenda nel "camping" in riva al lago. Scarico la moto, recupero la balla di fino € 6.00 ed ecco il risultato!
Vista d'insieme di uno dei due campeggi, ora di sera sarà ben più pieno
E' ora di mangiare, panino e birra e per smaltire fare un pò su e giù per le "vie" del raduno ad ammirare le moto (farò post a parte con le moto, anche se molte sono già state postate)
Raggiungo la piazza dove ci sono gli "stand" (4 cazzate a dire la verità) il lato positivo è che la proloco locale offre il vin brulè. Faccio chiacchere, bevo vino, faccio chiacchere, bevo vino. Dopo un pò mi rendo conto di essere abbastanza ubriaco da sentirmi instabile sulle gambe, sono solo le 5 del pomeriggio e già non sto più in piedi!
Vado al market dove compro della birra locale, della focaccia (come offerte per chi mi ospiterà al suo fuoco per cena) ed un tomino per la cena (da aggiungere alla zuppa che mi sono portato per cena). Incontro amici di Salerno che mi offrono birra e grappe varie (tra cui una alle pigne, fantastica!). Torno alla tenda e faccio chiacchere con i vicini, farò cena con loro. Si aggrega a noi un'altra coppia, la ragazza con il monster ci prepara un risotto alla parmiggiana che sembra una delle cose più buone che abbia mai mangiato! Birrette, vino e finalmente l'immancabile amaro! Torno dagli amici salernitani e sulla strada di tenda in tenda raccatto il necessario per fare il vin brulè...dai salernitati trovo delle fantastiche patate al cartoccio ed una grappa al peperoncino da resuscitare!
Torno nuovamente alla mia tenda e dai miei soci di ventura, facciamo il vin brulè, mangio il tomino ed offro le focacce. La temperatura inizia a scendere, i primi iniziano ad andare a dormire, tiriamo fino alle due, la temperatura è a -14.
Dentro la tenda la temperatura sembra come all'esterno, mi infilo nel mio sacco a pelo, mi avvolgo nella coperta e mi metto le placchette riscaldanti (fnatastiche della decathlon, super raccomandate!!!) nelle calze. Prendo sonno verso le 3.15 ed alle 5.30 inizio a sentire freddo...mi metto altre 2 placchette nel pile ed ecco che riesco a dormire. Alle 7.20 sveglia, ed ecco il panorama che mi si presenta
inizio a smontare il campo e scopro che la roba dentro la tenda è ghiacciata a partire dalla condensa all'interno della tenda
passando per il casco
e che le birre che avevamo lasciato non infilate nella neve sono congelate!
colazione, marshmellow grigliati, pizza e birra
e prima che il sole faccia la sua comparsa la temperatura è di -15. Ma ne è valsa la pena, l'alba è di quelle da ricordare
La temperatura sale in fretta e finiti i preparativi è tempo di saluti e progetti. Incontro Ciaccia che ci informa che la notte sono stati toccati -17 e che ci invita tutti al prossimo Fintentreffen raduno invernale che si terrà a marzo e sarà solo per enduristi (stay tuned!).
Con il gruppo di amici conosciuti si scende assieme, le strade sono pulite e tornare, si guida in scioltezza! La stanchezza si fa sentire ed il viaggio di ritorno è pesantuccio, dopo alessandria devo fermarmi per una cioccolata, poi diretto fino a casa.
E' stata una bella esperienza, condivisa con tanti amici conosciuti sul posto che mi piacerebbe rivedere domani, chissà se la strada ci porterà a rincontrarci.
Grazie a voi che mi avete letto, sostenuto nel momento del dubbio della partenza, al mio socio che non ha potuto condividere con me il viaggio ed a tutti quelli con cui ho scambiato chiacchere durante il raduno!
Grazie alla mia bella 690 per avermi portato fino a lì e ritorno nonostante tutti gli accrocchi fatti.
Scusatemi per la lunghezza del post!
Il bere trionferà sempre sul male.