PROLOGO
È il mese di ottobre 2013, só di per certo che di ferie non ne faró e la mia vita familiare stà andando a rotoli, il morale è sotto i tacchi ma cerco nel mio cuore qualcosa per andare avanti.
Sono mesi che non vado in box, sono mesi che le mie moto sono ferme, sono mesi che ho la testa piena zeppa di pensieri.
Una sera finito di lavorare senza neanche pensarci mi ritrovo davanti alla porta del garage, tiro su la serranda e le ritrovo lì come le ho lasciate, a dire il vero l'Adv aveva ancora il fango attaccato.
Qualcosa dentro si è riacceso.
La mattina seguente non vedo l'ora che siano le 8,30........ mando un Mp a Reds per chiedergli se anche quest'anno organizza un giro invernale in terra Sahariana.
Dopo mezzoretta mi risponde "certo Fratello stay Tuned".
In quel momento è iniziata "la mia africa"
CAPITOLO 1 "il Sogno"
Squilla il cellulare, con la solita voce la rekkia Reds "uellllllaaaa come stai tutto ok??? Allora ti spiego, stiamo organizzando una trasferta in Tunisia, solo moto leggere e tanta sabbia, indicativamente la prima settimana di febbraio sei dei nostri????.
Minkia certo che sono dei vostri!!!!!
Attendo dettagli, intanto partono le scimmie, preparare la moto, lo só che allora mancavano 4 mesi alla partenza, ma quando uno ha bisogno di attaccarsi ad un pensiero, il tempo è una cosa relativa.
Parto per le mie navigazioni on line con un unico obiettivo SERBATOIO, ho bisogno di un serbatoio piu capiente, non da petroliera come quello del Dottore, ma almeno la via di mezzo.
Cerca su ebay, spulcia su subito, valuta pensa e ripensa quando squilla il cellulare, Piero........ "Sono appena stato da Alberto, mi ha detto della Tunisia e che ci vai anche tu con la piccola............
......... Non credo proprio, tu vieni con la grande con me!!!!........ Facciamo un giro parallelo a quello dei mono e la sera bivacco insieme"
OBBEDISCO!!!!!!!!!
Ero un ragazzino, vedevo Orioli, Picco e poi più in là Fabrizio, solcare il deserto su Moto enormi bellissime e aggraziate come cetacei nel loro ambiente.........
Sognavo di sbarcare..... di sbarcare in qualche porto in sella alla MIA moto e poter solcare quella sabbia.
Andare in Tunisia con la mia KTM ADVENTURE S mi sembrava un sogno che diventava realtà.
CAPITOLO 2 " il Giro"
Ci troviamo una sera a cena con Alberto e quelli del gruppo delle "leggere", per ricevere ragguagli sul giro che faranno loro e su quello che dovremmo fare Piero ed io.
Quasi da subito ci pare chiaro che la fattibilità di questo parallelismo tra giro leggero e giro pesante sarà molto molto difficile. Il loro giro punta direttamente a sud ma proprio a sud e con le bicilindriche quel Loro sud è troppo sud per noi.......
Allora cambio di programma ci faremo il viaggio da soli, senza mezzo d'appoggio e su percorsi adatti alle nostre bestione.
CAPITOLO 3 "Il treno delle scimmie"
È in partenza sul binario 2, un treno carico di scimmie........
Preparare da deserto il mio Wr era sono una questione di serbatoio, ma preparare l'adventure per un viaggio in "solitaria" anche se solo non sarei stato, ma senza mezzo di appoggio è tutta un'altra cosa.
Prima di tutto, che lavori fare sulla moto???
Beh un tagliando olio filtri e liquidi è d'obbligo. Grazie Paolo!!!
Ma sono le scimmie che arrivano dopo a darmi il tormento.
Ho in casa una bella piastra superiore di sterzo Scotts che Doc mi ha gentilmente fatto avere, mancherebbe l'ammortizzatore di sterzo e quale occasione migliore di questa per farmi questo regalo???
Detto fatto ordinato il pezzo dagli States e dopo 3 giorno l'ammo era nelle mie mani e via con il montaggio. Arigrazie Paolo.
Altro lavoro che mi assilla da tempo è il parafango alto e monodisco anteriore........ Tac!!!!! Grazie Piero!!!
E dopo molto smonta e rimonta, smonta e rimonta SMONTA!!!! e RIMONTA!!!! ad oggi è pronta, ma il viaggio non è fatto del solo mezzo!
C'è anche e soprattutto il percorso.
Facciamo qualche passo indietro.
CAPITOLO 4 "il percorso"
Ritorniamo per un attimo al Dopo cena di presentazione del viaggio con Alberto e il grupoo "leggero"
Guardo in faccia Pieto e gli dico "beh andar da soli non un problema, ma io non ci sono mai stato in Tunisia, tu che ci sei andato l'anno scorso, che giro facciamo???
Piero mi guarda per un attimo e leggo nei suoi occhi un Punto Interrogativo, poi comincia a parlarmi di località, punti Cap50, di punti nei quali non tornerebbe neanche per soldi, di facciate.......... Ma un'idea del percorso non c'è l'ha manco lui.....
Passano un paio di giorni e squilla il cellullare ( cosa che da quel giorno farà spesso e con regolarità), è Alberto che mi comunica che con noi ci sarà anche DocLuca, che quest'anno vorrebbe fare una vacanza in moto con l'adventure invece che una "gara" non ufficiale con i plurititolati pilotoni che formano il gruppo del "leggeri".
BENE!!!!! Penso, Luca và in Tunisia da tanti anni, è esperto, lasciamo a lui l'organizzazione del viaggio e del percorso, in fondo per me è la prima volta quindi fare un giro piuttosto che un'altro è la stessa cosa....
Un paio di giorni dopo Luca manda una mail con un percorso di massima e mi chiama, "ciao Miki ho messo giu un persorso che mi piacerebbe fare, per favore a tracciarlo ci pensi tu che mi sembri piu capace???"
Nella mia testa " che mikia traccio che non conosco il territorio???
Boh si vedrà!!!!"
Accetto la sfida! Traccio io!!
CAPITOLO 5 "la tracciatura"
Due Pc di fronte, uno con Google earth e l'altro con BaseCamp aperti.
Il blocco dello scrittore, un foglio bianco, una cartina vuota e nessuna idea di come iniziare.
Idea, chiedere aiuto a chi ne sà più di me, rapido giro di telefonate e ricevo via mail alcune tracce di giri già fatti ( grazie Masi, grazie Dume grazie Bruno ).
Il foglio che all'inizio era bianco, quasi austero, tutto d'un tratto iniziava a colorarsi di linee, punti di colori diversi segni di esperienze passate che potrebbero ritornare attuali.
Ma le esperienze passate erano figlie di un'era dove la politica di quei posti, nel bene o nel male era più sicura.
Oggi alcune di quelle linee non sono più sicure e quindi visto che la nostra rimane comunque una vacanza, e siamo soli, dobbiamo pensare alla sicurezza prima di tutto.
Tracce, punti, città, oasi, chot scorrono sotto i miei occhi, in maniera troppo bidimensionale. È difficile, per me quasi impossibile stanilire su monitor, senza esserci mai stato, se per andare da A a B sia meglio percorrere una pista invece che un'altra. Mi sono reso conto del mio limite. Penso da fuoristradista nostrano! Dove la traccia, il punto devono essere precisi, perchè qui non si puó passare, lì è vietato, qui il sentiero c'è e lì no.
Per mie esperienze di viaggio só che in Africa la relatività delle cose è molto più forte che in altri luoghi del mondo. Questo puó essere detto anche del caso specifico. Le tracce sono un'indicazione di percorso che puó deve e subirà nel corso del viaggio innumerevoli scostamenti.
Beh così diventa tutto piu facile, si allargano gli orizzonti, il sahara si è manifestato in tutta la sua immensità, anche se solo su uno schermo.
Finito di preparare tracce, rotte, way point e punti di interesse, mando via mail tutto a Luca perchè mi dica cosa ne pensa, ma è difficile coordinarsi tra Torino e Genova al telefono nei ritagli di tempo........
Stavolta lo faccio io, alzo il telefono "Piero........ Venerdi sera ti porto in gita al mare........"
Andiamo a Genova dove negli Sudios di Giorgio, che ringrazio per la spelndida location e Luca e la Sua Famiglia per l'ospitalità, vengono fuori nuove idee e partoriamo l'itinerario definitivo.
FINALMENTE!!!!!!
CAPITOLO 6 "il gruppo"
Mentre ero nella stanza della Garmin a scandagliare palmo palmo il territorio Tunisino, la famiglia si allargava, con grande piacere riesco a coinvolgere, grazie al benevolo benestare della moglie, Paolo e scopri che altri si sono aggiunti al gruppo, stabiliamo un "numero chiuso" di max 8/10 moto.
Minkia penso...... Ci perdiamo in 10 sull'Orco, figurati in 10 nel deserto!!!!!
Comunque alla fine saremo in 9 moto bicilindriche ad imbarcarci con in gruppo dei leggeri sabato........ Si proprio tra due giorni, dopo mesi e mesi di preparazione di smonta, rimonta, traccia, cancella....... Il giorno della partenza è quasi arrivato non só come adrà il viaggio, non só se riusciremo a fare tutto quello che ci siamo proposti di fare........
Nel mio animo una cosa certa c'ho già il viaggio di avvicinamento alla partenza mi ha fatto conoscere nuove meravigliose persone e mi ha regalato Amici, Fratelli che si sono fatti in quattro l'uno per l'altro. GRAZIE!!!!!!
CAPITOLO 7 "il viaggio"
......... To be continued.........