E si.
Non ci pensavo già più.
Poi, quando ho letto il messaggio di Scacco che diceva"
Nuvola,sabato alle 12,30 starò a Castelluccio di Norcia.Ci sarai?"
Ho pensato."Avrei una TONNELLATA di cose da fare,ma Scacco è stato di parola, e alla fine e con testardaggine ha voluto fare l'uscita che si era proposto di fare il 30 dicembre.E' uno
TOSTO,e quando uno così "chiama",Nuvola risponde
.
Così,accantonati tutti gli impegni ,me ne sono partito un'altra volta per Castelluccio.Stavolta montavo gomme stradali,ma il meteo assurdo di questi giorni ,che ha fatto arrivare le colonnina di mercurio a oltre venti gradi,ha fatto sciogliere tutta la neve che trovai l'altra volta,così non ho avuto problemi ad arrivare al paesino e a crogiolarmi al sole, aspettando l'arrivo di Scacco ,che è puntualmente arrivato alle 12,40
.
Parto dall'ultima immagine dell'amico Scacco.Lo si vede un pò "provato" come lo è la sua moto.
Il fatto è che (ho pensato) uno si fa oltre 200 Km per venire dalle mie parti e poi gli faccio fare le solite scontatissime foto di Castelluccio (che fanno tutti) e qualche stradina bianca e null'altro?
Nohooo
.Almeno devo fargli avere qualche "bella avventura"
e fargli scattare qualche foto da prospettive "particolari"
Così abbiamo preso un(all'apparente) innocua strada bianca........
Ma poi (alla traditora...) gli ho svoltato a destra, inerpicandomi fino alla cime di un'alta collina che sovrasta il paese di Castelluccio.
E' un luogo -PER POCHI-
Sono arrivato in cima e l'ho aspettato "al varco".
Come mi ha visto l'ho chiamato ,ma lui ha iniziato a dire che c'aveva la gomma finita e bla-bla-bla----
<POCHE PIPPE!!> gli ho detto perentorio.<Conosco i tuoi limiti, e sono sicuro che arriverai in cima.Quindi ,-prima sotto- e parzializza il gass>.
Così ha fatto ,ed è arivato INDENNE in cima
Per premio si è goduto una vista del luogo che ben pochi possono vantare di aver visto....
Poi,una volta riempiti gli occhi di tanta bellezza,è arrivato il momento di ridiscendere.Non l'ho visto molto convinto
Anche perchè sono partito a razzo in discesa e l'ho lasciato solo in cima a "sbrogliare la matassa" della disesa
In verità queste piccole "cattiverie" che metto in atto all'inizio dei miei giri,mi servono per capire la reazione del soggetto davanti alle difficoltà.Vista l'ottima reazione di Scacco,ho deciso di portarlo a fare dei tratti della PURVERERA.Praticamente lo stsso giro che mi sono fatto da solo e con la neve il 30 dicembre,solo che stavolta l'abbiamo fatto sensa neve e al contrario .Era molto più semplice,ma alcuni "passaggetti" erano ancora divertentissimi
e da PIPPACULO per chi non mastica l'Hard fuoristradistico con le grosse bicilindriche.Ma con "l'aiutino" tutto si fa
e così anche Scacco ha provato l'ebrezza di fare un tratto della PURVERERA.Non è cosa da tutti.......
Poi ci siamo dati "ALL' ARTE"......
Alle bellezze del creato......
A vedere come si fa a guidare due quintali di moto su un ghiaione smosso in discesa......
Poi l'ho portato in un posto,e li ha capito che il giro era finito,per il semplice fatto che la strada finiva li
Così abbiamo scattato l'ultima foto
E dopo un Tè e un Punch, ci siamo salutati ,e ognuno è ritornato alla sua vita di sempre,ma con negli occhi ancora quegli orizzonti magici....
.
BRAVO Scacco!! Non ti sei MAI tirato indietro.Così devono essere quelli che decidono di uscire con me!!
A-HUG