per ora i primi giorni, poi domani vediamo se ho tempo di completarlo....
se e' troppo lungo per voi, andate a cercarvi una vignetta di linus
Ring trip,
Ovvero il giro in Albania, Macedonia, Bulgaria e Romania fino alle foci del Danubio e ritorno appena conclusosi.
Fate conto che fino a 18 ore prima della partenza non era ancora stato definito il numero di partecipanti, il tipo di moto, le gomme, la lunghezza dei tasselli, il colore delle taniche benzina, la presenza o meno di un monaco buddista e due lama shintoisti per benedire la spedizione........ potete immaginare che tutto il viaggio e’ cosi’ stato alla merce’ delle lune e lunatismi dei partecipanti...... alla fine due temerari motard con due passeggere coraggiose e impenetrabili alla fatica, costipazione e fame arretrata
Mercoledi’ 5 agosto prendo la kariola in scatola di montaggio e alle 15:27 recupero la pipsi al suo lavoro, cambiata in assetto da giro pesante e gia’ mezza tramortita dall’afa ingestibile che attanaglia la Toscana da ormai 3 settimane e che uccide il sonno e la libido.... quasi
La moto pesa come una betoniera, ho esagerato con i ricambi dei vestiti aspettandomi un clima torrido e ingestibile stile sahara e, sentendo i racconti di Spazzsupercalifragilisticospiralidoso, mi attendo tappe da 1800km diari, soste per benzina a motore acceso, un pasto alla settimana e evaquazione dei bisogni dallo sportello della carlinga stile Spirit of Saint Louis.... insomma... ‘na tragedia......
Iniziamo il viaggetto con una bella chiacchierata con l’interfono da me magnificamente modificato tra le colline senesi, in un saliscendi di panorami mozzafiato fino a congiungerci alla Si-Fi per proseguire sulla nazionale II, toccare il lago di Bolsena, passando per Viterbo, schivando Lazi’ali imbizzarriti a bordo delle loro seat ronda turbo aborth che sfrecciano, schizzano e sfrociano per tutti i siti, incuranti del nostro tranquillo surfare le onde di traffico in vista del nostro viaggio oltre cortina, d’ampezzo haahahahahah
Finalmente la mia tavoletta sumera mi fa cenno di tirare a sx.... io mi ricordavo a dx.... comunico in sala macchine di dare due terzi all’elica di babordo e riduco di un terzo quella di tribordo virando con elenganza e piallando una vigilessa nana che stava dirigendo il traffico.... e’ che qui hanno i caschi bassi.,..... fosse stato un ghisa milanese con il panettone lo avrei visto....’azzo c’avete a fare le vigilesse sotto il metro e 20???? Chi le vede????? I pimpini delle elementari??
Improvvisamente mi rendo conto che non sono in una strada normale ma in un sottobosco impestato con radici e roba fracica........ qui mi rendo conto che il settaggio delle sospensioni fa acqua...... sento il culo che va alla dispoli e la ruota anteriore che affronta una rotonda a cuneo....... na tragedia...... abbasso il ritmo, praticamente spingo la balenottera spiaggiata tra una curva e l’altra sui monti cimini e mi godo la frescura.......
Finalmente a destinazione...... Rome Plant...... Fabbrica di Roma.... prima tappa all’hotel a 5 stellle Chez Gemi’ca’, rinomato per lauti banchetti, gnocca a la coque, e ospitalita’ degna di un re
Il buon gemica mi vede arrivare, e con aria bonaria esordisce ......”aho’..... ma che venite da oslo??? C’avete messo na vita ....” che carino haahahhaahhha
Ci fa parcheggiare la balenottera spiaggiata nel garage e tutti a cena in un ristorante dove ancora si ricordano le epiche e luculliane portate i partecipanti al raduno Motoadv.org....... al solito se semo magnati pure le porte..... troppo buono il cibo......
Alla cena uno dei partecipanti che ha dato forfeit.... per colpa mia.....
Semplicemente avevo intravisto un articolo su mototurismo che parlava di off in albania e ci eravamo inbattuti su alcuni racconti di una paio di polacchi che cercavano i valici militari in giro per l’europa e avevo pompato Gemica al 1000 per 1000 a provare a farne almeno un paio.... io forte della mia lunga esperienza di raid e dalle indiscusse doti di pilota di monoruota al circo delle pulci, volevo condividere con il giovine centauro (l’implume Gemica) la mia grande esperienza e la mia rinomata dote di avventuriero...... Gugle d’Albania praticamente, altro che Lawrence d’Arabia
Hahahahaahahahhaah zio campa......
Saluti a baci, scappiamo senza pagare il conto, ma addebitano a Gemica anche la cena di uno che stava li’ per caso, tipo 65 anni, na panza come il madagascar, na faccia come bagdad e come compagna di cena na gnocca come la prati...forse aveva 24 anni., forse......... tutto un programma....
Ci ritiriamo, claudiuccio ci saluta come se fosse l’ultima cena, quasi piange, gemica inizia a controllare il suo Suntoxxx per verificare gli scostamenti del punto GPS (evoluzione teccnologgica del punto G ormai sorpassato e fuori moda) dovuti all’influenza di nettuno sulla souiz al passaggio sopra salamanca e si accorge che se so scaricate le pile haahhaahhaah vabbe’...... apre la patta e collega il cavetto alla presa USB che si e’ fatto trapiantare sopra l’ombellico per poter sempre tenere in carica almeno 15 dei suoi apparecchi elettronici......
Tutti a nanna..... domani sveglia alle O seven (one) hundred (e sette de mattina in ammerigano militare), cluadiuccio ci aiutera’ a sistemare tutto e a me a prelevare un kg di olio per il viaggio ...... ero un pelo a secco con le mie riserve..... appuntamento alle 12:30 lavati sbarbati e pronti all’impegno......
Io e la pipsi non ci sveglieremo manco per le 9:30........ e che caspio, siamo in vacanza no?? Il povero claudio era gia’ li che ci aspettava per venirci a prendere per la colazione....
Io ho passato la notte ricalcolando tutte le misure, off-set, impostazioni, sollecitazioni, RAL della moto e mi sono reso conto che manco sapevo quali fossero quelle giuste.....
Stresso il Buon Spazz che mi manda tutti i dati per essere preso poi a bastonate da Fabio, mago del box33 racing squadron che mi aiuta a settare tutto in mezzo secondo ..... quando ce vo’
Ce vo’....... tutti pronti, possiamo iniziare a prepararci, sono solo le 11:30.... c’e’ tempo anche per na sve.......driiiiiiiiiiiiiiin...... Gemica........ io so a casa, tu ‘ndo c@zz0 stai che partiamo???? Haahahahhah perfetto.....
scarico meta’ dei vestiti che ci siamo portati, carichiamo tutto in 12 minuti esatti e ci fiondiamo a casa della mamma di Gemica, persona stupenda, che ci fa mangiare come sultani.....
Per le 14:30 siamo finalmente in moto pronti per la grande avventura...... il ring-trip......
Ci fiondiamo in autostrada per coprire i 400 rotti km che ci separano dal nostro traghetto .....
Tralasciamo la noia mortale dell’autostrada....... manco un comizio elettorale di berlinguer ci si avvicina......
Prima del traghetto pero’ ci attende una sosta dal buon Spazzzzzzzzzzzz...... zio camper...... apparte il posto da favola, la sua dolce meta’ che e’ semplicemente stupenda, il suo cane che mi fa impazzira............ 8kg di focaccia Barese..... e salame a betoniere...... zio camper, ho magnato finche’ non s’e’ strappato il velocro dei pantaloni.......
Tocca partire..... Sapazz si mette il corpetto in Kevlar carbonio, carica GE MiniGUn sul 950, accende la visiera ad intensificazione di luce stellare e attiva i cercatori IR dei Sidewinder (gli AMRAAM sporgono troppo nel traffico e non puoi fare i monoruota tra le macchine in coda), quando lo guardiamo stupito, fa le spallucce e ci dice che al porto avvolte ci sono dei venditori di lupini abbastanza insistenti...... sa mai.......
Baci a abbracci, la pispi si nasconde dietro un ficus benjamin e spera che la lasci li’ al sole a al mare a farsi delle vere vacanze e non sta roba di 5000 km di polvere e sassi...... la carico legandola con delle Go’mene e parte la carovana......
Porto di Be’ri..... na bolgia infinita, troppe macchine, turisti, gente che torna a casa, camionisti in cazzati..... due italiane che vivono a barcellona e che cercano di convicenrmi che la catalunia ha ragione di esistere e la gente e bellissima e la lingua spettacolare...... quasi le aprivo la testa........ non importa......
salutiamo Spazz sotto la nave e inizia la tarantella di dome sitemare le moto, la nave e’ carica all’in verosimile di macchine e camion, sotto c’e’ uno degli addetti ai mezzi col metro che misura se i camion entreranno contando i CM !!!!!!!
ci fanno sistemare la moto, alla c@zz0, con le nostre cinghie, da loro avremo due corde tipo quelle per fare il caciocavallo...... roba da un metro l’una da legare e fare le trecce haahahahahh
grondanti di sudore, saliamo alla cabina e ci prepariamo... doccia a praparazione a tavolino per il viaggio..... viaggio la cui pianificazione ci e’ costata 3 partecipanti...... ma io volevo fare sti passi boia deh... se no restavo in autostrada a firenze
e’ quasi l’una e stranamente veniamo richiamati in stiva.... tocca spostare le moto....
come spostare le moto... e dove....???? come intanto scendiamo dalla nave e poi si vedra’??? un tipetto piccolino, ma con pantaloni e scarpe bianche (si, esatto il capitano) fa manovrare un camion a 20cm dalle nostre moto spingendoci contro le paratire della nave..... dopo 20 minuti, si gira, vede noi con le moto, incredulo, urla paonazzo ma porco................ tutti i santi del calendario piu’ tre dell’i’ching e chiedendoci scusa ci rifa’ spostare le moto...... finalmente si riparte.... gemica per spostare la sua gs1200 riparte dal via, esce dal porto di bari, passa da barletta, riesce e girare la motoambulanza e risale al volo sulla nave mentre stanno tirando su il ponte levatoio..... lui starebbe sempre aggiro......
ritornati sul ponte ricominciamo con le pianificazioni e il controllo delle tracce.....
abbiamo deciso che l’indomani proveremo la prima traccia interna da Berat a Kelcyre.... sulla mia mappa Touring una strada normale (mappa del cappio, non compratela, non vale i soldi) su quella Reise di Gemica (ottima mappa) colore un pelo chiaro..... sulla mia traccia GPS percorso impegnativo medio..... sembrerebbero una 80 di km......
inizieremo con questa traccia, deciso, sigillato..... a letto.... fame..... magno un pezzo di pizza.... la nave parte finalmente alla 2:30...... arrivera’ con 4 ore di ritardo l’indomani.......
indomani...... sveglia, caffe’.... eccitazione...... scendiamo alle moto e trovo un allegro camionista caucasico che cerca di sganciare le cinghie della MIA FOTTUTISSIMA MOTO per spingerla da parte e passare...... zio camper..... mi va il sangue alla testa.... il tipo lo vede, dovevo essere fluorescente, e alza le mani dicendo che lui non era stato e stava solo raccogliendo el cinghie da terra.........
liberiamo la balenottera spiaggiata e la motoambulanza, scendiamo, carichiamo tutto.... un addetto cerca di allontanare la pipsi io mi alzo, gli urlo in italiano che e’ in moto con me, lui sorride e se ne va..... zio aricamper....
check point charly.....frontiera albanese..... io col cappello motoadventure che aspetto in coda mentre gemica praticamente si intrufola e passa per secondo in una fila sterminata di macchine.... ci vede che ha viaggiato, i trucchi li conosce mentre io sembro appena uscito dal concessionario con la mia prima moto per tornare a casa...... impareremo
albania here we come... gemica disbriga subito le pratiche per l’assicurazione (non ci verra’ mai chiesta e anche al mostrarla verremo scherniti dalla polizia ) e cambiare i soldi, 1 euro 134 lecke.....
via si va.... direzione Berat, le strade, dapprima una psuedo autostrada e poi iniziano le buche, le due moto surfano leggiadre e non si scompongono nemmeno quando sorpasseremo una colonna di un paio di km di macchine facendo off-road a dx sulla ghiaia.... una coppietta sessagenaria con un gs1100 stracarico ci vedono e ci imitano...... ma so italiani, noi gli itagliani non li vogliamo tiriamo ann’anza
Berat, citta’ dalle mille finstre, compratevi al lonely planet (soldi buttati ai facoceri) e lo capirete, iniziamo a girare per trovare da mangiare e avvistiamo una coppia fotocopia.... gs1200 adv e kakkatiemme 950 adv... senza passeggeri.... mangiano in un posto e poi se ne vanno.... noi, dopo aver cercato un belino di posto che c’era sulla LP, essere passati su un ponte pedolale, io essermi incastrato tra due blocchi di cemento e gemica che mi ha filmato invece di aiutarmi ad uscirne mentre i loceli facevano a gara a chi ci aiutava tirando e soingendo la megattera per le frecce (mi spiegate perche’ la gente e’ convinta che le frecce di una moto siano l’appiglio ideale per spostarla?? Soprattutto se carica??? Come se uno ti pigliasse per le orecchie per sollevarti in scalata quando ti cede la fune di sicurezza..... bah....)
Torniamo esattamente allo stesso posto e, udite udite, anche la coppia di allegre fotocopie stava cercando la STRADA che congiunde berat con kelcyre..... l’oste li ha dissuasi, la strada e’ una mulattiera in disuso, roba da capre, in macchina sono piu’ di 6 ore e sta per venire a piovere... lasciate ogni speranza o voi che la percorrete, le locuste vi divoreranno, gli yeti vi ruberanno le gomme, dovremmo cercare le vostre scarpe nei dirupi.... gemica lo guarda, sorride sornione e decide che si fa, al massimo.... “fami dddieci km e se nun ce piace turnamo...”
Detto fatto, attivo la tavoletta sumera, cerco benzina (parentesi...... spe che la faccio grande..)
La balenottera spiaggiata ha unn serba di appena 18lt..... la motoambulanza credo si avvicini ai 40...
Il cetaceo fa a stento i 16, carico proprio a stento, in off non sfiora gli 8, il biemmebu’ fa i 24 su strada e allegramente i 18 in off..... ora.... dico io....SE LO SAI c@zz0 E FAMMI FARE BENZINA QUANDO VOGLIO IO NO????
No...... devi tirare fino a che la luce della riserva si spegne per rassegnazione Chiusa parentesi...... tutti i 5000km saranno cosi’.... io in ansia da benzinaro, gemmolo (il nono nano incazzuso
) che mi sfanculizza per che devo stare tranquillo e io che non lo sto..... fate voi...... sono arrivato a vedere 265km prima di riuscire a rifare benzina .... manco avessimo una pompa benzina insensibile agli sbalzi termici per lavorare emersa...... vabbe’Dicevo la tavoletta sumera beeppa la traccia, e io faccio da paripista.....
Inizia una strada dissestata stile albaniamon amour.... tornantini, qualche casa, qualche macchina.... sempre piu’ buche...., sempre meno asfalto...... inizia la traccia vera.... zio accampatosottounatendaconporcospinoincazzato...... mulattiera impestata con dislivelli, piastroni, panorami mozzafiato, fangaie fortunatamente asciutte, la strada si fa sempre piu’ impestata e i tratti scorrevoli non esistono, avro’ messo la seconda 4 volte in 10 km..... Gemica dietro col GS che frulla tranquillo si gode lo spettacolo e si diverte da matti....
Fortunatamente avevo fissato le taniche alle borse TT modificate e la pipsi le usa come maniglia passeggero reggendosi nei punti piu’ tosti ed evitando di franarmi addosso o cadere dalla moto.....
Il saliscendi non termina mai.... abbiamo iniziato la traccia alle 14:30 e fino alle 19:30 non troveremo un albergo.... 4 ore e mezza di off.....
Nel belmezzo del nulla un braco di cani selvatici..... abbaiano, un paio si avvicinano ma credo che la mole della moto e la bile nei miei occhi li abbiano spaventati.... tutto a posto, si puo’ proseguire.....
Pecore.... un branco di pecore...... e i cani pastore naturalmente.... ci attaccano anche loro, stavolta ancora piu’ incazzati, questi non mollano...... ci accompagnano per un paio di 100 di metri....ma anche questi ci mollano.... intanto Gemica, da buon Antropologo, decide di cooperare con la facolta’ di Sofia su di un pezzo intitolato, Viaggiatori motociclisti sbranati da cani randagi in Albania, dissertazione su modus operandi e morsi.
Capisce che i cani attaccano sempre e solo il primo della fila (classico esempio di attacco al capobranco per allontanare tutto il branco, bastava chiederlo a me che gia’ lo sapevo NDR) e decide di filmare il prossimo evento per i posteri, o l’esumazione postuma dei nostri cadaveri da sotto le macerie.... ma stavolta va peggio.,...... i cani pastore non mollano, uno marrone che mi stringe da sx non lascia, ci segue e mi stringe costringendomi a rallentare in una curva a sx e temo che si appoggera’ a me’ nel punto di minima velocita’ nella curvetta a gomito su ghiaione e pietrame e mi fara’ andare giu’...... quando ormai sto per mettere giu’ il piede e prepararmi al peggio abbozza e torna indietro ignorando Gemica dietro di me e portandosi dietro tutti gli altri cani..... nel video sembra na barzelletta..... il cane felice che ci fa le feste..... di persona sembrava volesse provarsi il mio casco passando dalla visiera....
Sulla mappa appare la citta’ di Glllave’.... una casa.. fattoria, due gemelle bellissime di 14 anni direi
, Gemica ne vede sono una e si attiva il neurone.... rallenta e perde il ritmo. ... hahaahhahaha lo superera’ un tipo su una specie di ciao con dietro due bidoni da 20lt credo di latte ovino che in ciabatte di pelle gira con noi per ste strade impossibili. .... Gemica ci mettera’ piu’ di 10 minuti a trovare il punto giusto per sorpassarlo e raggiungerci toccava anche superare furgoncini improponibili che si arrampicavano a fatica in situazioni da twist e differenziali bloccati......... poi lo perderemo..... noi continuiamo nel rally di albania ma mi rendo conto che ormai sono 3 curve che non lo vedo spuntare..... caduto???? Motoambulanza spenta???? Fermiamo la megattera su uno strapiombo e torno indietro a piedi ..... la Motoambulanza giace sul fianco dx con Gemica che ringrazia un fanciullo che lo ha aiutato a sollevare la piattaforma petrolifera.....Gemmolo aveva deciso di modificare il settaggio della sua video camera, si era fermato a mo di trespolo su di un dosso di pietra smossa, e il peso della moto aveva fatto franare il tutto portando il posteriore a valle e l’anteriore sopra il cumulo...... para serbatoio piegato, bottiglia olio rotta, faretto biemmebbu’ strappato dalla sede, borsa ammaccata.... regaliamo la tanichetta al tipo che ci guarda come per fanculizzarci e torniamo in sella..... tutto a posto....
ci risorpassa il tipo in ciavatte..... e ricominciamo il rally di albania.....
Tempo 4 km becchiamo l’allegro ciabattino sdraiato sotto lo sputer che lo tira su e cerca di recuperare le ciabatte dopo una curva, risale in sputer, spento, e si butta giu’per una discesa di fango secco da brivido.... canaloni e roba di traverso..... io lo mannoaffanchiulo nel casco e prendo la strada del tornante di salita per i camion......
Arriviamo alla megalopoli di BUZ.... cosi’ dice la carta..... improvvisamente asfalto..... fermo la moto, scendo baciando al terra come er papa powuacco attraversiamo il centro storico della metropoli (4 case, un bar a sx e un bar a dx) e continuiamo..... 900 mt..... boooooooooooooom... di nuovo roba impestata, piastroni che si muovono, ...... fermi tutti..... non e’ ancora finita...???? guardo incredulo..... siamo al 45%della traccia....... arghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ma chi cazzzzzzo voleva farla sta pista/?????? Io volevo le autostrade toscane ahhhhhhhhahahahahhahaah
Torniamo alla megalopoli.... Gemica in perfetto Albanese a gesti si mette d’accordo con il bar a SX (salendo a dx scendendo da Berat) che possiamo dormire li’, che e’un albergo, veniamo invitati ad una birra e a parcheggiare le moto nel cortiletto con prato finto...... due gradini, prato finto..... co sti pachidermi???? Fermi tutti...... parcheggiamo fuori.... sa mai... io sto togliendo le briglie a furia che mi si avvicina un gagnetto (regazzino di 8 anni in Turinese) e mi fa presente in prefetto inglese del bronx che il capo della megalopoli e’dietro a lui e invece di conegnarci le chiavi della citta’ci caccia, ci avverte che NON E’UN ALBERGO, che dobbiamo tornare a Berat che e’meglio e corridendo ci augura buon viaggio.......
Sono le 17:00..... inizia ad imbrunire...... siamo a meta’traccia...... a berat non si torna di sicuro.... mi giro parlo a Gemica gli spiego la sitauzione, lui mi fa insitere per vedere le camere...... l’hotel e’la casa della nonnetta del bar, e fin qui’nessun problema..... il figlio 30 della nonnetta aggredisce verbalmente il gagno.... scappa a nascondersi nel bar, io mi giro per cercare la pipsi e farle cenno che la sitauzione si complica, mi rigiro cercando Gemica e vedo uscire dal bar del gagnetto un VECCHIETTO CON FALCE A LAMA DRITTA.... tipo machete extralarge che con fare semplice e simpatico si rivolge al 30 dell’altro bar e deve averlo minacciato non so di cosa ma tutti sono molto silenziosi.....
Geminca rimonta stile amazzone sulla moto ambulanza, io saluto tutti stile the aviator e ripartiamo di gran foga per evitare il linciaggio..... zio camper.....
Scena da fil ammerigano...... o da guerra civile..... boia deh......
Riprendiamo ill cammino.... speravamo che almeno la parte brutta fosse alle nostre spalle....
Manco per idea..... qui si fa davvero impestata, gradoni smossi, pietrame, ghiagia, asfalto viscido,
buche sempre piu’ profonde, metto giu’un piede per evitare una sitauzione assurda e la borsa me lo porta via..... il paracoppa prende di quelle botte assurde, supero una pietra scendo nella buca sottostante, nello scavalcare la pietra si gira, fa leva e puntando sotto il paracoppa mi SPOSTA LA MOTO DI LATO COME UNA BENNA, mi ritrovo puntando in un’altra direzione ma ancora in linea con la strada.... da dietro sento le botte al paracoppa della moto di Gemica....
na guerra..... mentre scendiamo quella che sembra na stradina carina carina, vediamo spuntare dal nulla due motociclisti, ci mettiamo 5 minuti a capire che lingua parlino, Francois e Nanou’..... francesi di Lion..... lui con una Vstrunz 650 e le gomme lisce, lei con un DR350 con le Syrac in ottimo stato e borse per il giro del mondo..... gli avevano detto che questa era la STRADA PER BERAT, ed erano stupiti vi fossero tante pietre, il tratto fatto da loro era stato abbastanza semplice confrontato a quello appena terminato, ma comunque impestato e non adatto ad una vstrunz con le gomme liscie 14.500 km.... al centro praticamente una slick....... ma dove cippa vai ??????
parliamo con loro per 15 minuti cerchiamo di far capire loro che non e’una strada, che ci sono i cani, che si fa notte, che BUZ e’territorio di guerra civile.... niente da fare, ci guardano increduli.... vogliono proseguire.... Gemica temendo per la Ns sicurezza mi incita a proseguire, se vogliono continuare non possiamo farci nulla....
li salutiamo e gli auguriamo di rinsavire.....
siamo alla fine, ormai davanti a noi pochi pezzi impegnativi e qualche sterratone.... strade con tanta acqua, scopriremo poi di aver inseguito ina tormenta tremenda che ha innondanto le strade e molte citta’, finalmente arriviamo alla nazionale e troviamo Kelcyra...... una marea di caffe’, tutti moderni, in uno una Cimbali professionale a 4 postazioni nuova di pacca con un barista che fará degli espressi da manuale......
troviamo l’unico albergo, 15e a testa, parcheggio moto custodito....... dallo zio che si guadagna da vivere smontando macchine haahhahaha zio camper che paura.....
iniziamo a scaricare e puf..... ecco i francesi che si sono rinsaviti e hanno deciso di fermarsi per la notte e trovare una strada vera per l’indomani....
portiamo le moto al parcheggio, il giardino del villino dello zio smontatore, le moto sono sotto lo sgurado di tutta una serie di bimbetti allibiti, una e’la nipotina dello zio, raramente ho visto una bambina cosi’bella.....
la sera nel carcare un ristorante conosceremo un’americana che fa servizio volontario in albania, 2 o 3 anni di servizio volontario gratuito insegnado nella scuola locale, fondi limitatissimi, niente mezzi di comunicazione, una voglia matta di parlare con qualcuno....... ma appena si rende conto che siamo solo dei turisti di passaggio sparisce..... non ho capito perche’...... ma ad oggi mi dispiace non averla convinta a mangiare con noi... in fondo non so chi sia piu’matto......
i francesi sono una coppia di cinquantenni che girano in moto, erano partiti dalla francia ma non si aspettavano strade e condizioni climatiche come queste.... i continuo a guradare incredulo la gomme lisce della vstrunz...... come fai ad affrontare un viaggio di piu’di 6000km sapendo che parti gia’con delle gomme alla frutta......
all’indomani partenza con colazione abbondantissima al bar ristorante nella piazzetta, ad un certo ounto arriva una ragazza molto bella, giovane, semplice, parla un inglese impeccabile, io la ammiro rapito e mi rendo conto che e’in pigiama haahahahah, il padre l’ha fatta scendere al volo dal letto porella per aiutarlo con la comanda
mangiamo, ci salutiamo tutti e via in moto.... oggi destinazione prossima tappa off...... cambio di piani
nella notte Gemica ha deciso che vuole fare l’ukraina e forse un po’di russia, lo accompagneremo fino in bulgaria e poi noi al ritorno faremo le tracce off nel nord, dove non c’é nulla da vedere ma le strade sono fantastiche....
tutti in m oto, destinazione Ohrid.... lato macedone.....
cotinuiamo sulla nazionale passando per permet, bellissima, e facendo svariati passi verso korce.... nei passi troveremo le tracce della pioggia, piccoli fiumicelli di fango che si staccano dalla montagna e attraversano la strada nelle curve..... io con le sgorbion...... fango???? Sgorbion???? Cagotto industriale..... ma tutto bene......
inizia a la pioggia... che palle, tuta e via....passeremo il confine albano macedone nei pressi del parco Galicia, la strada da quasta parte e‘molto piu’bella e panoramica, arrivo ad Ohrid, citta’turistica sul lago, molto grande, se vedete uno girare un mazzo di chiavi ha una stanza da affittare......
sosta in albergo, qui gemica perde una scommessa sulla mia capacita’di usare l’ascensore ed il discernimento tra lobby e portiere che gli costera’una cena a base di pesce e vino eccellente....
il contrasto tra l’albania e la macedonia e’tremendo, la macedonia e’bellissima, opulenta, curata, le donne sembrano quasi uscire da una rivista di moda, quelle albanesi da un reportage di guerra, la cosa mi lascia abbastanza toccato, su una curva in albania due vecchietti vendevano delle verdure improbabili coperti da due pali di legno marcio con sopra della paglia dalla pioggia incessante....... non c’era verso di fermarsi per dar loro qualcosa.... ma l’immagine non mi lascia in pace...... la stessa cosa non mi fara’dormire in romania.......
accordo con gemica, colazione alle 8:30 locali, partenza alle 10 max...
scendiamo alle 8 locali per una passeggiata al lago e Gemmolo e’gia’li’che ha finito la colazione e ci attende con le borse nella hall ......... mangiamo in fretta mentre lui ripassa di nuovo il buffet, e ci apprestiamo a caricare la moto.... processo lungo per me.... lui tira il ragno, mette la borsa tra le gomme, tira il ragno di nuovo ed e’pronto..... boia deh....
Si parte.... destinazione Valico Tarno..... 700 e rotti km di strade miste da coprirsi in un giorno....
Arriveremo verso le 22:00..... mangeremo in un posto bellissimo in un paese chiamato Arbanasse e andremo a dormire cotti...
L’indomani faremo i turisti, comprero’una felpa arancione per lasciare alla Pipsi la mia roba termica e visiteremo le due citta’, Valico ex capitale Bulgara dei tempi che furono, Arbanasse centro residenziale......
