Durante le ultime vacanze estive ho fatto un viaggio in bici per la pianura padana. Ma per non schifarvi non vi racconterò di questo ma della APP che ho usato per navigare e che da mia esperienza (fatti 320 km) potrebbe essere molto interessante per tracciare percorsi in off o per cercarne quando si è in una zona che non si conosce.
Non avendo pianificato il percorso ma avendo solo dei punti in cui passare, ho deciso di usare la app OsmAnd.
Questa APP funziona con mappe che bisogna scaricare sul dispositivo, il limite per la versione FREE è di un massimo di 7 regioni. Le mappe risultano estremamente dettagliate, al punto che sono segnalate anche le strade che fanno i trattori per muoversi nei campi.
Il bello dell’avere le mappe scaricate è che si utilizza la app senza l’utilizzo dei dati che può essere molto interessante quando ci si trova in aeree non coperte da segnale o semplicemente per limitare il consumo di dati. L’uso dei dati subentra solo se cerchiamo ad esempio un hotel specifico che non è nel database della APP, per cui si può fare una ricerca online.
Una delle parti che mi è piaciuta di più è la possibilità di scegliere tra 4 profili diversi in base al mezzo che si usa quando si decide di cercare una destinazione e di farsi dare le indicazioni stradali.
Direte, che cambia ad esempio da Google Maps? Oltre al fatto che le 4 opzioni le puoi cambiare per citarne alcune (auto, bici, a piedi , mezzi, barca, aereo, skii), di ogni profilo è personalizzabile, e si può settare:
le informazioni aggiuntive che vedi sulla mappa(esempio orario di arrivo intermedio, bussola, velocità, orario attuale ecc ecc)
le informazioni sulla velocità media predefinita (in bici è importante con gli altri mezzi non so)
quali tipi di percorsi evitare (ti suggerisce a seconda del mezzo varie opzioni, ad esempio per bici ti dice strade con ciotoli e sampietrini)
decidere la variabilità della quota tra pianeggiante, meno collinoso (capite in bici quanto è comodo e che differenza di divertimento può dare in moto)
degli avvisi sonori (autovelox, traffico ecc, che ad esempio sulla bici non interessano ma con mezzi a motore sì)
Questo risulta molto comodo se uso la app con due mezzi differenti, così da non dover settare ogni volta le preferenze.
La app permette di registrare tracce in formato .gpx e di importare e navigare altre tracce (non ho però provato questa opzione e non so se esistono limiti nel numero di punti) La registrazione è personalizzabile:
- colore della traccia
- ogni quanti secondi o metri mettere un punto
Della mappa è possibile impostare quali POI vedere e quali no. Io ad esempio avevo attiva la visulizzazione dei POI. Dalla forma dell’icona si capisce che tipo di attrazione è (castello, museo, fontana, ecc ecc) e cliccandoci sopra ti dice di cosa si tratta ed in quale paese è.
Ci sono tutta una serie di componenti aggiuntivi scaricabili free (vedi foto)
Interessante ad esempio è la possibilità di accedere a mappe online (vedi foto sotto per spiegazione).
Per quanto riguarda la navigazione l’ho trovato meglio di Google MAPS. Oltre al fatto che la signorina è molto gentile e ti avvisa di fattori come dossi o passaggi a livello, ti avvisa gradualmente dell’avvicinarsi di una svolta (tipo tra 120 metri gira, poi tra 50 metri gira)
Tornando alla possibilità di usarla per cercare tracce in off, mi ha fatto fare delle strade davvero interessanti (considerando che ero in piena pianura padana), dalle strade lungo argine, strade nei campi, strade nei boschi ed anche delle strade decisamente abbandonate da tempo. Essendo in bici non ho dovuto far caso a divieti o meno e questo effettivamente muovendosi in moto può essere un limite.
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La userò ancora un po' e poi deciderò eventualmente se acquistare la versione completa.
Due piccole note negative
In alcuni caso l’ho trovato un filo lento quando scorrevo sulle mappe nella visualizzazione (ho usato su un Honor 8)
Non c’e lo zoom automatico per aiutare a capire la svolta