11 novembre 2016
Di buon mattino la prima cosa che faccio e un bel bagnerò nelle calde acque caraibiche e come non approfittare.....
Saluto la simpaticissima coppia e mi dirigo ancora più a sud dopo aver fatto un ulteriore giretto per le strade polverose di puerto viejo
Raggiungo punta uva un ulteriore pezzo di paradiso sui Caraibi quindi Manzanillo ultimo villaggio prima della laguna che separa con Panama
Qui e vera zona di frontiera e l'importante traffico di droga cerca di essere contrastato dalla tanta polizia presente ricordando che il Costarica è l'unico paese latino a non avere esercito quindi deve contare solo su di essa.
Dopo le foto di rito torno indietro in quanto devo raggiungere turrialba per poi all'indomani visitare il vulcano iratzu in quanto decido di fare tappa anche nel ridente villaggio di cahuila dove vivono la maggior parte dei nostri connazionali residenti in Costa Rica.
Arrivato al villaggio si capisce subito che è metà stabile di occidentali e come puerto viejo e' pieno di localini bar pub ristoranti e la gente gira per il meraviglioso lungomare di playa negra in maniera chiaramente informale e vacanziera.
Adesso è giunta l'ora di lasciare definitivamente il carnet per ritornare all'interno
Percorsi circa altri 80 km raggiungo la deviazione per turrialba ma da qui in poi inizia il finimondo con una pioggia torrenziale tropicale da doversi più volte fermare e provvedo anche a prenotare un bel e breakfast che il navigatore dice di essere il luogo più vicino...sono 42 km ma fatti in queste strade in piena sono veramente tanti.
Arrivati al km 36 il navigatore mi dice di abbandonare la principale strada asfaltata per una sterrata che con questa pioggia è diventata una fangaia incredibile....pazienza mancano solo 6 km pensavo ma non pensavo che ad un certo punto quella sterrata diventa quasi una mulattiera per i ripidi saliscendi al punto che credendo che il GPS mi stia ingannando suono ad una porta per chiedere informazioni se veramente esiste il BeB nelle vicinanze e la signora sotto lo scroscio d'acqua mi conforta rispondendo in maniera affermativa
Arrivato al BB completamente bagnato e sporco del tanto fango vengo ripagato dalla suggestiva posizione e dal balcone della mia camera la vista sulla vallata piena di laghi e veramente da cartolina
Stanco ed affamato visto che non c'è modo di mangiare nulla oltre le mie scatolette di emergenza mi metto a dormire.
12 novembre 2016
Tutta la notte ha diluviato ed al mattino sembra che il tempo si sia un poco aperto anche se rimane nuvoloso
Nella notte quasi tutti i vestiti si sono asciugati anche perché ho utilizzato il ventilatore che tutte le camere da queste parti hanno come asciugatrice
Oggi la giornata è dedicata alla visita del vulcano iratzu il più alto del Costa Rica e della America centrale con i suoi 3452 metri.
Lascio turrialba ma anziché percorrere la più veloce strada nazionale che porta a Cartago preferisco fare una interna per la Cordigliera con tratti sterrati molto belli nella giungla ticas
Mano a mano che si inizia a salire però il tempo inizia a rifare i capricci...via fermata e indossare la tuta antiacqua....di nuovo acquazzone tropicale quindi arrivo alla sommità del vulcano
C'è da pagare 15 dollari per la visita ed il tipo della biglietteria mi avvisa che il tempo è brutto , come se non me ne fossi accorto, e che probabilmente non si vede nulla ma che faccio torno indietro senza aver visto nulla?
Decido comunque di entrare e siamo veramente in pochi e nei pochi attimi che il vento spazza via le enormi e minacciose nubi si intravede il laghetto verde nel cratere del vulcano attivo.....straordinario
Riparto anche perché in serata ho appuntamento a La Fortuna San Carlo con un amico in comune che vive qui per poi visitare all'indomani il vulcano Arenal a nord del paese
Il tempo si fa sempre peggio entro in SAN jose con un traffico impressionante visto il diluvio universale e per trovare la strada da uscire dalla città perdo non poco tempo
Arrivo a San Ramon e già sono le 16,30 domando ad un benzinaio quanto manca ancora e mi risponde nel modo classico del mondo latino cioè non in kilometri ma in tempo: due ore.....avviso Nicola che non mi fido di percorrere due ore al buio sotto questa pioggia quindi trovò un posto per dormire e mi fermo a San Ramon
Ho il tempo di farmi una doccia ed andare in centro per piccole compere e devo dire che cittadina pullula di bellissima gioventù