Vorrei iniziare questo mio report con il commento di Max che racchiude lo spirito dei viaggi MOTOADV....
Ho la necessita' fisica di ringraziare.
Grazie a Pigi.............le occhiate di intesa sotto i caschi e le mani strette a 120 in autostrada col regolatore di velocita' acceso sono nel mio cuore.
Grazie a Giulio...........dopo ogni passaggio un po impestato il tuo pollicione alzato alla Fonzie, mi rincuorava.....Due moto muflone.........sapevo che se ce l'avevi fatta tu, DOVEVO farcela anche io.
Grazie Bacco.............La tua voce e' l'unica che si avvicina alla mia come tonalita'.....Avere un bravo meccanico nel gruppo e' sempre una bella certezza.........E grazie per avermi fatto provare la tua moto.....Per qualche minuto ho capito quanto e' bello andare in Off.....
Grazie Gio'......compagno di stanza..........e di trasferte solitarie in autostrada................il nostro arrivo a Forte Bravo, con una tempesta di sabbia al buio e' indimenticabile.
Grazie Scacchino...................luce dei miei occhi........Sei il mio Dott. Lecter preferito............Insieme....SEMPRE in fondo al gruppo..................c@zz0 ....senza di te niente e' come prima..........Per fortuna ti rivedo tra meno di un mese.....nel frattempo cerca di mangiare meno bimbi che puoi.
Grazie A zio Fil................grande esperienza.....................sempre pronto a dare consigli utili................sempre e ovunque presente non si e' perso niente...........Grazie !
Grazie a Roberto...................riservato gianduiotto piemontese col cuore grande.....................col suo "anomalo" 3 cilindri, ha dimostrato a tutti che non 'e l'abito, ma il manico a fare il monaco ! E' stato bello conoscerti.
Grazie ad Alessio.............c@zz0........un uragano ! In moto e non.............minchia come vai !
Grazie ad Alessandro.................compagno di cuccette navali............Grazie per avermi sopportato....ingombrante e rumoroso come solo io so essere ( purtroppo anche di notte ...) Una bellissima scoperta. Sempre bello capire la bellezza delle persone che si nascondono dietro ad un nick name. Ci vediamo presto.
Grazie a Seven...........fratello......davvero......... Non ho molto altro da dirti. Lo sai.
Grazie a quel CENSURA di Ermanno. Senza di te non ci sarebbe stato questo ed altro. Spreco poche parole, altrimenti riempirei la pagina..........Ma devi permettermi una cosa...............
I momenti dopo la rottura della frizione sono tra i piu' esilaranti della mia vita...........Le bestemmie che volavano, accoppiate alle persone e alle cose mi hanno fatto ridere fino alle lacrime...........Scusa..........lo so non e' carino, ma e' la verita' ! A presto Ermafrocito.
Un grazie circolare e cumulativo poi, per essermi stato vicini TUTTI sempre nelle difficolta' dei percorsi......prodighi di consigli, sorrisi e rassicurazioni...............Il mio primo mini-raid. Sono davvero felice !
Firmato Max, CENSURA,CENSURA, e con la moto CENSURA !
Ebbene mi vengono in mente tutti i post su faccialibro, tutti i post delle chat ma questo racchiude lo spirito goliardico o gioioso dell avventura Motoadv e non può essere altrimenti visto che le cose le facciamo per quell'unica essenza che si chiama PASSIONE
Ma veniamo a noi......
Quando nell'ultimo trimestre 2015 dovevamo stilare il calendario degli eventi 2016 viste le notizie sempre meno rassicuranti per via di quella che è chiamata primavera araba ma che io definisco medioevo musulmano, dove potevamo organizzare il primo evento che sostituisse la Tunisia?
Mi sono venuti in mente vecchi ricordi degli anni 80 quando con le mia Yamaha FJ1200 solcavo le carretteras spagnole e soprattutto la mitica NATIONAL340 che dai pirenei porta fino JEREZ de la FRONTERA ed il tratto che più mi appassionava era entrare in Tabernas in pieno deserto almeriense
Più di una volta sono passato in quel tratto in agosto dove le temperature superano i 43/45 gradi e sempre ho sentito parlare dagli andalusi di quell'aspro territorio che in effetti è l'unico deserto che abbiamo in Europa
Il dado è tratto
Si partorisce l'idea del DESIERTO DE ALMERIA
Inizio a contattare i miei amici enduristi di Malaga, a sbirciare su internet e ad incontrarmi con Scacco....il nostro Magellano del forum
Dopo aver stilato un primo percorso ho pensato bene di fare una ricognizione soprattutto per la questione alloggi in quanto saremmo stati un numero di circa 16 persone e non si può arrivare alla sera stanchi di una pista e non trovare da dormire per tutti
Al rientro altro brefing con Scacco ultimi ritocchi alle mappe, prenotazioni del traghetto, di tutti gli hotel ed inizia un piacevolissimo conto alla rovescia.
Pochi giorni prima della partenza Spazino mi comunica che per cause personali deve rinunciare al viaggio e questo mi ha rattristato molto in quanto è da Dakar che devo fare un viaggio con l Albanese delle Antille.
Venerdì 4 marzo
Io ed Alessio partiamo da CivitaCastellana per Civitavecchia ed abbiamo appuntamento con Giulio a Viterbo,
Arrivati nella cittadina Falisca ricevo la telefonata di Franco il quale mi dice che non può partire causa la rottura del 690.....all'inizio penso ad uno scherzo tantè che quando mi racconta il tutto rispondo con un accorato STI CA.....ma purtroppo era la cruda verità....quindi siamo rimasti in dodici come gli Apostoli
Arrivati al porto sembriamo dei bambini che vanno alla loro prima gita scolastica
Dopo una traversata non propio tranquilla per le condizioni del mare finalmente approdiamo a BARCELLONA con il solito ed immancabile ritardo della GRIMALDI....devo dire che questa compagnia è talmente precisa nei ritardi che già a priori si possono considerare almeno due ore tali da permettere anche a coloro che dimenticano la carta d'identità (per questioni di privacy non posso dirvi che era Giulio) di ritornare a casa, prendersi un caffè al bar raccontando l'accaduto agli amici rimasti in continente e avere il tempo prima di imbarcarsi di registrare le punterie della moto
Nel mentre ci arrivano le notizie che Fil e Fichi hanno fatto la fine di Annibale sulle alpi facendo soffrire i loro elefanti già carichi di spezie piemontesi per la tanta neve caduta nella notte
Ma alla fine ci si incontra tutti al campeggio di Tarragona ed il gruppo è finalmente compattato
Domenica 6
Oggi ci aspetta molto asfalto ma dobbiamo assolutamente raggiungere Tabernas per rispettare la rigorosa tabella di marcia
A Gandia nella COMUNIDAD VALENCIANA però affrontiamo il primo vero sterrato per circa 80 di chilometri per riportarci poi sulla AUTOVIA per MURCIA
La strada è veramente molto bella ed è un assaggio di tutto quello che ci attenderà nei prossimi gironi
Buie gallerie scavate nella pietra, pietraie dove i nostri 990 hanno goduto come caterpillar, paesaggi di una natura incontaminata che riportano indietro nel tempo....
Quindi finalmente si raggiunge la mitica TABERNAS
La sera grande baldoria e devo dire mi ha commosso il pensiero che hanno avuto tutti i miei amici di viaggio del quadretto con il logo DESIERTO DE ALMERIA ideato da SERPE, autografato da tutti.
Grande mangiata nel Hostal del Desierto ma soprattutto grande bevuta e grandi risate quindi a notte fonda ci ritiriamo negli alloggi visto che all'indomani ci aspetta la prima vera tappa del DESIERTO
Lunedi 7
Di primo mattino ci dirigiamo verso l'ingresso di Fort Bravo da dove poi si imbocca il bellissimo canyon che mille volte abbiamo visto nei fila western di Sergio Leone che qui chiamano affettuosamente SPAGUETTIWESTERN
La pista è veramente molto bella e veloce fino ad arrivare ad un paesino dove poi si imboccherà la seconda pista certamente più impegnativa e di pietraie
Tutti si comportano da leoni, nessuno escluso e dopo il primo giustificato scoramento di Max e della sua petroliera la giornata prosegue benissimo
Ormai siamo entrati nel pieno della sierra nevada ed anche la conformazione delle piste è totalmente differente....siamo passati dalla sabbia del letto del canyon alle pietraie delle montagne
Anche la temperatura è cambiata, siamo a più di 2000 metri e le cime delle montagne sono tutte innevate
Arrivati ad una cima innevata ci ricompattiamo facciamo le foto di rito e via si riparte.
Ad un bivio incerto vedo Giulio e Fil ad aspettarmi nel dubbio ed infatti la nostra pista andava in una direzione ambigua, inizio a tirare per ricompattarmi con gli altri ma non vedo Max.
Mi fermo sul bordo di uno strapiombo da dove si poteva vedere per tutta la sua lunghezza la pista che dobbiamo percorrere dallaltra sponda della montagna, prendo il cannocchiale ma vedo solo Alessio e Seven....deduco che ci siamo persi Max...il telefonino morto....non sono molto preoccupato perché comunque la pista che avrebbe imboccato finiva in un paesino granadino.
Quando scendiamo dalla montagna ed il cellulare si aggancia scopriamo che ci siamo persi in tre gruppi da 4.....Bacco Seven Alessio Skatman .......Io Giulio Fil Scacco......Max Pigi Fichi Gio
Il primo e secondo gruppo si ritrovano in un bar per un bocadillo con jamon y queso il terzo vista la tarda ora e soprattuto il freddo e la neve vanno dritti all'hotel a granada
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