markozero ha scritto:Dottore, sempre più spesso si sente dire che è importante prepararsi prima di afforntare un viaggio, un raid o anche un w-end di off impegnativo ma in che modo farlo correttamente? quanto tempo prima inizia una preparazione sufficiente?
mi riferisco ai seguenti punti critici :
- idratazione: sali minerali e affini...quando prenderli? in che misura? qual'è il modo corretto di idratarsi per evitare crampi o collassi che possono verificarsi specie nelle stagioni o nei posti molto caldi e sotto sforzo?
- alimentazione: cosa è bene e cosa va evitato
- post affaticamento: è vero che l'aspirina presa dopo uno sforzo muscolare favorisce l'assorbimento dell'acido lattico e la rirpesa muscolare per il giorno successivo?
forza Doc, illuminaci!
la singola uscita prevede una preparazione fisica del tutto simile a quella di un raid.
un organismo in buona salute, allenato e preparato a dovere garantisce buone prestazioni..anche in condizioni climatiche avverse...(vedi il post caldo-freddo).
Qualsiasi sia il tipo di raid..inizierei una preparazione fisica almeno quattro mesi prima con attivita' sia aerobica ed anaerobica(corsa..nuoto...palestra..).ognuno di noi essendo motociclista da tempo dovrebbe conoscere il proprio .."tallone d'Achille"..e di conseguenza lavorare con maggiore assiduita' sul proprio punto debole.
-Idratarsi sempre prima durante e dopo lo sforzo...guidare una moto sulla sabbia e' sicuramente piu' impegnativo dal punto di vista fisico che guidare in Autostrada...pero' la perdita di liquidi non e' cosi' differente ...ovviamente a parita' di temperatura...anzi a volte e' piu' rapida e quindi pericolosa una disidratazione quando si viaggia' ad alte velocita'(L'aria asciuga la sudorazione e ...non ce ne accorgiamo).In farmacia si trovano vari preparati con sali minerali che si possono aggiungere al nostro fido camel-bag.In linea di massima almeno 1,5 litri con sali minerali durante la guida e altrettanto durante il resto della giornata.
Se parliamo di raid africani con temperature molto alte e..semiprofessionistici allora le quantita' di liquidi e sali perse aumentano e il reintegro sara' superiore.
Non devono mancare ovviamente anche zuccheri semplici(energia di pronto impiego)...frutta ,verdura e carboidrati...cucinati ovviamente nella maniera pi' semplice e digeribile.
OVVIAMENTE NIENTE ALCOOLICI E SUPERALCOOLICI...anche se il mio amico S..... non sara' cosi' d'accordo...
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Il sovraccarico di acido lattico muscolare conseguente ad attivita' fisica intensa dovrebbe essere combattuto con bagni caldi e massaggi.L'acido lattico si accumula poiche' il mm, a cui e' richiesto un lavoro maggiore, utilizza un altro ciclo cellulare per produrre energia(senza utilizzo di Ossigeno)...
Per favorire un allontanamento piu' rapido dello stesso occorre un buon rapporto tra sistema vascolare e muscoli...quindi una vasodilatazione(che otterete appunto con bagni caldi e massaggi) aumenta gli scambi e riduce il tempo di allontanamento dai muscoli dell'acido lattico e quindi del dolore.
L'Aspirina o meglio acido acetil salicilico fa un sacco di danni da altre parti....lasciamola stare e utilizziamola solo per le sue indicazioni.
Va da se che piu' un fisico e' allenato...preparato...idratato...meno andra' incontro ai cosiddetti "crampi".