Motoadventure

Cari amici di MotoAdv è passato più di un anno dal mio ultimo viaggetto, Romania agosto 2016 con il caro amico Max; la mia è una brevissima carriera da motoviaggiatore, avendo iniziato a gironzolare in moto solo nel 2014 e mi accorgo che il viaggio in moto da astinenza, tanta astinenza. Ho viaggiato sempre con voi, due volte in Africa

2014


2015



Albania, Bulgaria 2014



Almeria 2016


Romania 2016



e un po' di Italia; quest'anno niente, ho avuto altre priorità anche se adesso mi rendo conto che per me il viaggio in moto é una priorità. Il viaggio in moto riesce a rendermi libero e spensierato come nessun'altra cosa, riesce a darmi quelle emozioni, sensazioni, stati d'animo che non riesco a ritrovare in nessun'altra attività.
Fatta questa premessa e aggiungendo che viaggiare in moto é scomodo, talvolta più dispendioso rispetto ad altri mezzi anche economicanente, vi chiedo perchè? Perchè decidete di "sacrificare" le vostre ferie in sella alla vostra fidata moto?

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Personalmente prima della prole, io non vedevo altro modo di trascorrere le mie ferie, il sacrificio era e lo è tuttora quando sono via senza moto. Cosa ci spinge? Sicuramente la passione per questo straordinario mezzo dove per guidarlo sei parte attiva e no semplicemente un trasportato, il senso di libertà che nessun altro mezzo ti da, sei parte integrante del territorio che stai attraversando godendo dei profumi, odori, panorami e tutte le sensazioni sono dirette senza filtri di vetri o sportelli. Non sei chiuso in qualcosa a fare da spettatore, ma si fa parte in maniera attiva penso che tutto ciò possa bastare per dire "ragazzi sapete che c'è.......io vado in moto".

Ma soprattutto quando non hai la possibilità di farlo come prima e devi necessariamente rinunciare aspetti tempi migliori per poterlo rifare quanto prima, anche se l'attesa è frustrante, lunga da sembrare eterna e sofferta

Il viaggio in moto ha molti aspetti importanti:
- preparativi che adoro perché è il momento che il gruppo si consolida e si inizia a sparare cazzate
- viaggio sensazione che già dal momento che metti il casco in testa capisci che tutto quello intorno a te ( problemi, ansie, nervosismi) svanisce quando giri la chiave e la moto si accende.

Per me viaggiare è un senso di libertà e di tranquillità che nessun altra cosa può sostituire.

Crescendo e costruendo una famiglia mi rendo conto che il tempo è sempre meno ma quando posso io cerco sempre di ritagliarmi del tempo con questa passione, abbandonando altre mie passioni ( snowboard,kite,MTB) che non riescono a darmi quello che mi da la Moto!

La Silver mi ha dato tante gioie e tanti dolori ma fa parte dell'avventura.

Ora speriamo di portare la SE in giro magari sulla Sabbia

A parte Tunisia, i miei giri si sono limitati a a giri in italia ( Toscana,Alpiraid, e altri giri di breve durata)

Famiglia e soldi mi limitano nelle scelte decisionali che ovviamente spostano le priorità dalla moto.

Ma quando posso io ne approfitto.

I love this game !!!!!!!!!!

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Prima della nascita del figlio, l'abbandono del viaggio in moto mi sembrava un sacrificio insostenibile. Nei mesi prima della nascita non viaggi o riduci per non lasciare sola la futura mamma e questo magari pesa un po'. Alla nascita, questa rinuncia è stata così naturale da non soffrirne, le priorità ed i desideri sono cambiati in maniera naturale. Certo la voglia di evasione rimane; mi ritengo fortunato poiché ho una compagnia comprensiva che mi asseconda e mi supporta così da essere riuscito a mantenere la passione.
Il grosso del cambiamento è stato come organizzare le vacanze. Abbiamo provato le vacanze statiche con piccole gitarelle, un flop.
Abbiamo provato le vacanze itineranti come quelle in moto ma fatte in auto, un flop poiché odio guidare.
Abbiamo provato le vacanze in bici e si è aperto un mondo.
Fa girare le palle non stare in sella xke non si è in forma, rinunciare per stare in famiglia no.

Per rispondere a questa bella considerazione dovrei stare sulla tastiera mezza giornata
Che dire
Avevo circa 20 anni quando ho iniziato col mio primo viaggio vero in quella che allora era la ex Jugoslavia e da allora è l unica cosa della mia vita a cui mai ho rinunciato
Per me il viaggio in moto rappresenta veramente qualcosa di unico, una sorta di malattia ed anche a seguito del grande incidente che ho avuto in Tanzania mai ho avuto il dubbio di rimontare sulla moto e via.....
Non cè modo migliore di conoscere un paese che attraversarlo in moto...sensazioni uniche ma soprattutto ovunque sei a qualsiasi latitudine la moto fraternizza con tutti
Scrivo e già sto con la mente al mio prossimo viaggio in sudamerica...
Bella idea Seven

cosi si viaggiava....senza tante pugnette


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Seven ha scritto: vi chiedo perchè? Perchè decidete di "sacrificare" le vostre ferie in sella alla vostra fidata moto?

Ferie ?????? cosa sono le ferie?

Mai fatto grandi viaggi per mancanza di tempo però i colpetti da 2/3000 km alla volta quelli si.
Dopo essere passato dai 15000 km anno (con almeno un paio di viaggi interessanti) di una quindicina d'anni fa ai 3000 di quest'anno (zero viaggi)posso tranquillamente affermare che non riesco a resistere oltre ,il prossimo anno almeno un viaggetto in qualche posto nuovo devo farlo perchè sennò sclero.
Ho davanti 4 o 5 mesi per pensarci e guardarmi in giro,aggregarmi,pianificare ecc.

Bon fine del sogno ............torno a lavorare

fAb!0 ha scritto:Prima della nascita del figlio, l'abbandono del viaggio in moto mi sembrava un sacrificio insostenibile. Nei mesi prima della nascita non viaggi o riduci per non lasciare sola la futura mamma e questo magari pesa un po'. Alla nascita, questa rinuncia è stata così naturale da non soffrirne, le priorità ed i desideri sono cambiati in maniera naturale. Certo la voglia di evasione rimane; mi ritengo fortunato poiché ho una compagnia comprensiva che mi asseconda e mi supporta così da essere riuscito a mantenere la passione.
Il grosso del cambiamento è stato come organizzare le vacanze. Abbiamo provato le vacanze statiche con piccole gitarelle, un flop.
Abbiamo provato le vacanze itineranti come quelle in moto ma fatte in auto, un flop poiché odio guidare.
Abbiamo provato le vacanze in bici e si è aperto un mondo.
Fa girare le palle non stare in sella xke non si è in forma, rinunciare per stare in famiglia no.

.... e poi verrà quel giorno caro Fabio in cui partirai per andare tu dal figlio anche se sarà lontano e sarai felice come un bambino, lo farai con il mezzo che conosci e del quale ti fidi di più.

Quindi Pier ci aspettiamo un report!

Si, dai Pierluigi, metti anche qua le foto che ho visto su FB....


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C'e' altro che NON sia il viaggio in moto ?

Gemica ha scritto:cosi si viaggiava....senza tante pugnette


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Senza pugnette ma con tanti capelli...

Bel topic e bella riflessione! Rispondo appena posso!
@Erma...stavi facendo la cacchina???

Perché...giusta domanda 7...
non faccio piu viaggi in moto ma ne ho fatti parecchi on road restando comunque in Europa che ho girato quasi tutta ma tutto e' iniziato nel 1988 quando con Bmw k100 sono andato in Corsica
diciamo che definirla vacanza tamarra e' riduttivo
vi metto due foto d'epoca

almeno Ermanno aveva la tenda



Il senso di liberta' che hai quando ti muovi in moto non ha prezzo , vedi e senti tutto piu vicino ... e' scomoda e' vero , se fa caldo schiatti se fa freddo idem, se piove ti bagni ma c@zz0 che bello!

Minkia ragazzi, che cosa avete aperto...

Minkia Piero sei irriconoscibile

No!!!! Io evito di ricordare e rivedermi in foto. ..mi sento male
Comunque viaggiare è vita ancora meglio fatto in moto

www.fil52motoviaggi.altervista.org

Orco zio davvero...foto incredibili...daje zkn postate foto di quando ancora le donne suscitavanomqualcosa in voi...
Dai ziofil voglio proprio vederti col baffone da messicano in giro per il mondo

Allora Seven, alla fine ce l'ho fatta. Mi è servito giusto qualche mese per pensarci
Sai...con l'età si diventa lenti e ci si dimentica di tutto

Comunque in viaggio, perché? Ho ritrovato un pensiero che scrissi un paio di anni fa. Lo riporto così come l'avevo scritto.

La complicità di ogni singola cosa intorno, che ti strega assecondando ogni tuo desiderio, ogni pensiero, rispondendo ai tuoi sguardi con colori, forme e illusioni sempre perfette.
Vivere tutto questo è viaggiare.
C’è una fresca aria intorno a te che pungente ti fa sentire vivo e quasi tentasse di parlarti, accompagnarti nel viaggio, ti regala profumi, ti restituisce la certezza, a volte dimenticata, di essere vivo, di essere vicino a tutto. Diventi curioso di conoscere, di sapere cosa ci sarà più in la, davanti a te, ciò che hai lasciato alle tue spalle non lo dimentichi, non puoi farlo è diventato ormai parte di te e ti permette di guardare con occhi nuovi ciò che ti attende.
Perché la strada ci attende.
Tutto questo è viaggiare in moto.


Ora lo so, accedo di diritto al già numeroso gruppo dei froci DOC

Sticazzi, mesi per pensarci e poi riportare una cosa già scritta...
Scherzo né!
Belle parole!