Approfittando del periodo di ferie, finita la villeggiatura marittima, insieme al nr.1 (inteso come primo genito) e il suo 125, ci siamo fatti un migliaio di km in tre giorni. Siamo partiti direzione Tenda, sosta obbligata da Venchi per un'ottima colazione e poi via verso i tornanti di Limone Piemonte. La galleria del Tenda a senso unico alternato regolamentata da semaforo, il culo ci dice verde, se si becca il rosso sono sicuri almeno 30 minuti di stop. Si viaggia bene, il traffico è scarso il tempo ottimo e l'asfalto perfetto. Ci fermiamo per il pranzo appena finito il tratto francese e proseguiamo verso Ventimiglia. Puntiamo verso est e visitiamo Bussana vecchia, conosciuta anche come il paese degli artisti. È un borgo medievale abbandonato diversi anni fa, e "riconquistato" da questi artigiani di strada che ne hanno fatto il loro laboratorio/casa, ripopolando il borgo, merita sicuramente una visita. Arriviamo a Diano e cerchiamo sistemazione per due notti, la troviamo in un B&B (Bella Liguria) a Diano San Pietro a 4 km da Diano Marina, il posto è rustico come la coppia di proprietari che lo gestisce, con una bella terrazza panoramica e il garage per le moto, direi che per 40€ a notte con colazione ci può stare. Cena a Diano Marina con annesso giro serale e poi a nanna, il contakm parziale segna 289km, per oggi va bene così.
Il mattino successivo si parte presto destinazione Montecarlo, il traffico sulla Aurelia è intenso e per passare i paesi di mare e le città copriamo i 55 km che ci separano dal confine in più di un'ora, comunque giretto a Mentone e poi sosta e visita a piedi a Montecarlo, solo dopo aver fatto l'intero tracciato della F1. Dopo aver girato un po' una delle capitali della ricchezza mondiale, considerati i prezzi e la temperatura di 40° decidiamo di andare a pranzare al fresco, riprendiamo le moto e ci dirigiamo a Sospel dove ci fermiamo per rifocillarci. La strada da Mentone a Sospel è spettacolare un asfalto da circuito, traffico zero, curve perfette mi godo l'AT in versione un po' allegra. Ripartiamo dopo una sosta di un'oretta e arriviamo al Col de Turini, la temperatura è perfetta l'asfalto invita a piegare e le strade hanno dei panorami stupendi che cambiano ad ogni curva. Ricominciamo a discendere verso il mare evitiamo Nizza e riprendiamo in direzione est verso il confine italiano. Giungiamo al B&B alle 19 passate dopo oltre 10 ore a zonzo con il parziale che segna 294km. Mio figlio è sfatto, in fondo usa un 125, decidiamo di cenare al ristorante a 50mt dal B&B, di risalire in moto proprio non ne abbiamo voglia.
Il terzo giorno carichiamo le moto, salutiamo i simpatici e rustici proprietari del B&B e puntiamo le moto in direzione est. Ad Albenga giriamo per Garessio, la strada è stupenda, asfaltata di recente, mantengo l'andatura del 125 che in salita è sempre un po' impiccato, giriamo a dx lasciando la strada per Garessio per buttarci nel cuore delle Langhe. Sosta pranzo a Cortemilia, caffè al bar di Montezemolo e rientro verso Torino passando da Alba. Anche oggi il contakm parziale segna più di 300km. Grazie al mio compagno di viaggio (che ora punta ad un mezzo più consono come cilindrata per fare del mototurismo) che ha realizzato uno dei miei desideri più grandi, condividere la mia passione con i figli.
P.S. la vecchietta ventottenne ha percorso tutto il giro con un media di 5,5 LT x 100km, praticamente quasi i 20lt, mica male.
Ed ora due foto zkn.
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