Tunisia Randagia, il report.
Inviato: 25/06/2014, 0:08
Venerdì 13 giugno Io e Mena ci imbarchiamo a Civitavecchia alla volta di Tunisi per sportarci poi ad Hammamet dove attenderemo l'arrivo del resto della compagnia per questa randagiata Tunisina. E che compagnia!!!
Ci saranno in moto Mirco Bettini, Maurizio Trovanelli, Stefano Trovanelli, Alex Zambianchi e Lorenzo Sirini. Tutta gente che ha alle spalle tanta Africa, svariate competizioni rallystiche ed anche l'Erzberg. La mia tensinoe mista a preoccupazione è palpabile.
In oogni caso l'albergo ad Hammamet è fantastico e ci godiamo un giorno di completo relax.
TR_MOD-3 di francescocalisemft, su Flickr
Lunedì 15 comincia l'avventura, un solo albergo a Douz, per il resto poco asfalto e ci si ferma dove capita per montare il campo e così sia. Questo il semplicissimo programma.
Che poi si rivelerà meno semplice del previsto, inquanto i primi due giorni che prevedevano percorsi in montagna sono funestati dalla pioggia e dal fango che ci fanno accumulare un ritardo notevole.
TR_MOD-4 di francescocalisemft, su Flickr
TR_MOD-6 di francescocalisemft, su Flickr
Ad un certo punto Stefano si vede costretto a smontare il parafango anteriore per evitare le soste a cui era costretto per per i continui bloccaggi della ruota.
TR_MOD-5 di francescocalisemft, su Flickr
La palta la fa da padrona, l'apoteosi di questo calvario lo raggiungiamo a 400mt dalla fine dell'ennesima pista infangata: dopo esserci riparati in una casa di contadini locali che ci hanno dato gentilmente riparo da un temporale "improvviso" decidiamo di ripartire alla volta del bitume. Il fango era così denso ed appiccicoso che mi si è bloccato anche l'anteriore nonostante monti il parafango alto. Tutti impantanati e qualche immancabile caduta!!
Circa un'ora per venirne fuori.
TR_MOD-7 di francescocalisemft, su Flickr
Ci vediamo costretti a montare il primo campo molto lontano da dove avevamo previsto, chiediamo ospitalità al titolare di un bar nel nulla cosmico dalle parti di Bordj Messaudi che ci concede "l'attico".
TR_MOD-11 di francescocalisemft, su Flickr
Il secondo giorno la storia continua
TR_MOD-8 di francescocalisemft, su Flickr
Ci accampiamo su un'altura ad ovest di Tajerouine
TR_MOD-9 di francescocalisemft, su Flickr
Il terzo giorno il tempo migliora, ma facendo due conti sul ritardo accumulato ci rendiamo conto che mancano circa 450 Km o poco meno a Douz. Nessuno vuole rinunciare a nulla, nasce così un tappone Dakariano intervallato dai vari interventi della polizia Tunisina che ogni volta che ci avvicinavamo al confine Algerino ci riportava indietro.
Ci saranno in moto Mirco Bettini, Maurizio Trovanelli, Stefano Trovanelli, Alex Zambianchi e Lorenzo Sirini. Tutta gente che ha alle spalle tanta Africa, svariate competizioni rallystiche ed anche l'Erzberg. La mia tensinoe mista a preoccupazione è palpabile.
In oogni caso l'albergo ad Hammamet è fantastico e ci godiamo un giorno di completo relax.
TR_MOD-3 di francescocalisemft, su Flickr
Lunedì 15 comincia l'avventura, un solo albergo a Douz, per il resto poco asfalto e ci si ferma dove capita per montare il campo e così sia. Questo il semplicissimo programma.
Che poi si rivelerà meno semplice del previsto, inquanto i primi due giorni che prevedevano percorsi in montagna sono funestati dalla pioggia e dal fango che ci fanno accumulare un ritardo notevole.
TR_MOD-4 di francescocalisemft, su Flickr
TR_MOD-6 di francescocalisemft, su Flickr
Ad un certo punto Stefano si vede costretto a smontare il parafango anteriore per evitare le soste a cui era costretto per per i continui bloccaggi della ruota.
TR_MOD-5 di francescocalisemft, su Flickr
La palta la fa da padrona, l'apoteosi di questo calvario lo raggiungiamo a 400mt dalla fine dell'ennesima pista infangata: dopo esserci riparati in una casa di contadini locali che ci hanno dato gentilmente riparo da un temporale "improvviso" decidiamo di ripartire alla volta del bitume. Il fango era così denso ed appiccicoso che mi si è bloccato anche l'anteriore nonostante monti il parafango alto. Tutti impantanati e qualche immancabile caduta!!
Circa un'ora per venirne fuori.
TR_MOD-7 di francescocalisemft, su Flickr
Ci vediamo costretti a montare il primo campo molto lontano da dove avevamo previsto, chiediamo ospitalità al titolare di un bar nel nulla cosmico dalle parti di Bordj Messaudi che ci concede "l'attico".
TR_MOD-11 di francescocalisemft, su Flickr
Il secondo giorno la storia continua
TR_MOD-8 di francescocalisemft, su Flickr
Ci accampiamo su un'altura ad ovest di Tajerouine
TR_MOD-9 di francescocalisemft, su Flickr
Il terzo giorno il tempo migliora, ma facendo due conti sul ritardo accumulato ci rendiamo conto che mancano circa 450 Km o poco meno a Douz. Nessuno vuole rinunciare a nulla, nasce così un tappone Dakariano intervallato dai vari interventi della polizia Tunisina che ogni volta che ci avvicinavamo al confine Algerino ci riportava indietro.