Motoadventure

Pensavate veramente di esservi liberati di me?
ERRORE .Eccomi di nuovo a scassarvi la MIngh...
BUONA LETTURA.

"...-COMPROMESSO STORICO è il nome con cui si indica in Italia la tendenza al riavvicinamento tra STRADISTI e FUORISTRADISTI osservato negli anni nell'ambito del motociclismo Italiano. Questo possibile avvicinamento motociclistico fu chiamato anche con il nome di -TERZA VIA- . Questo accordo in ogni caso non si fece mai,ed ognuno prosegui' per la propia strada....." .
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PREFAZIONE
Non so se vi e' mai capitato di fare un'attivita molto fisica (sportiva o lavorativa) nuova.In genere va a finire che la sera ti fanno male muscoli che non credevi di avere nel tuo (pur conosciuto) corpo.Cosi' e' accaduto anche a me,essendomi buttato nell'impresa di tagliare due querce cadute per il maltempo su di una scarpata.E' legna buona da ardere e vedere quegli alberi buttati li a marcire, ho pensato bene di prendere la motosega e diverntare "d'emblee'" un -PERFETTO BOSCAIOLO- .Ma, come dico spesso-LE COSE UN CONTO E' DILLE, UN CONTO E' VISSULLE.Cosi',mi sono ritrovato ieri sera (sabato) con tutti i muscoli che gridavano VENDETTA.E alcuni di loro ero convinto non esistessero. Per peggiorare il "quadro clinico" anche un acutissimo mal di schiena che neanche un Voltaren intramuscolo e' riuscito a mitigare."E domani mattina dovrei andare anche al motoraduno a Montefortino passando anche per stradine e sentieri secondari? .......... .Neanche per idea!" .Cosi' ho passato la nottata a rigirarmi nel letto per trovare una posizione che non mi facesse duolere la schiena pensando:"Tanto chi vuoi che venga domani mattina [smilie=ahgg_jerkit.gif] Il meteo mette anche brutto tempo...no-no,me ne staro' a casa al caldo! .E cosi',dopo una nottata in bianco, comunque alle 7 sono in piedi a fare colazione.Col mal di schiena il letto e' una tortura. Sono li bello beato a bermi il mio te' e a considerare l'ipotesi se andare o no al raduno"ho scritto sul forum che sarei andato e NUVOLA ROSSA e' di parola!".Passa il tempo e sono a girin-girare per casa come un'anima in pena e con l'Amletico dubbio:VADO-NON VADO,quando squilla il cellulare."e mo chi cavolo e'! ".
<Nuvola, sono Zeta.Lo so che sono le 10 e tu hai detto che saresti partito a quell'ora, ma mi si e' fatto tardi. Se parto ora faccio ancora in tempo a venire da te?>.In un attimo resetto il cervello e una scarica di endorfine e adrenalina alzano il mio buonumore e mitigano il mio mal di schiena, e fa si che la mia risposta sia<Ma certo!! .Vieni tranquillo che ti aspetto!!>.
Il potere taumaturgico della moto.......
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Avverto la mia Sqwaw che verra' Zeta e andremo a farci un giro in moto <Non mi aspettare per pranzo ammore!!!> [smilie=ahgg_nono.gif] .E lei<Ma non avevi il mal di schiena? Ti ho fatto anche la puntura!! E poi ricordati che alle 18 devi essere ad Ascoli Piceno a cantare col Coro!! Valli a capire gli uomini .....>.
Cosi',mi vesto di tutto punto.Tiro fuori Cattivezza dal prolungato "letargo" , vado a fare benzina e mi appresto ad aspettare Zeta.Ad un certo punto vedo arrivare una moto bianca.E' un BMW GS 800"nessuno dei miei ha una moto simile... ".
Si ferma .Il motociclista si toglie il casco e....SORPRESA!! Ma e' Zeta con un BMW nuovo di pacca .Gli dico la mia sorpresa e lui mi dice che ce l'ha dall'estate scorsa.Ci ha fatto solo pochissimo asfalto.Vedo che la tiene come la -ROSA AL NASO- .Gli faccio notare che sul forum ho scritto che- faro' strade bianche- .Lui mi dice che ci provera', ma lo vedo perplesso.Fino ad ora l'ho visto sempre col 690 o con il 450.E spesso a noi con le "manze" ci "istigava" a provare tratti tosti, e alle nostre perplessita' lo vedevamo dubbioso.Ora PERPLESSO e' lui . Rido pensando"UNA VOLTA CORRE IL CANE UNA VOLTA CORRE LA LEPRE"
- .
Mi dice (guardando la mia moto) che non ha gomme adatte. In effetti.....

Con quelle gomme non si potra' fare piu' di tanto.La prossima immagine da un'idea ancora piu' chiara di due moto simili ma dall'assetto e dalle gomme completamente diverse.E pensare che quelle gomme che monto me le ha consigliate lui.....



E fu cosi' che facemmo il COMPROMESSO STORICO
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Strade bianche che con la pioggia e il maltempo di questo inverno comunque si sono dimostrate divertenti da percorrere sia per me che per il "novello" Zeta ,che lo vedevo guidare dallo specchietto come se fosse INGESSATO sopra il BMW
Veramente, un paio di volte ho fatto anche il "bastardo" proponendogli sentieri impestati e infangati ABBESTIA...


Ricevendo come risposta un energico NO! dal perplesso Zeta

Non ho insistito ,e cosi' abbiamo iniziato a fare stradine perse nella campagna Picena

Attraversando luoghi ameni

che ci avrebbero comunque avvicinato al luogo del raduno.

Due parole sul raduno.Saranno una decina di anni che il Club amico Aquile dei Sibillini organizza questo evento cambiandogli anche luogo dalle prime edizioni.Ma,vuoi per la crisi che c'e' e si vede(ne so qualcosa...) vuoi per il tempo bigio,ma una DESOLAZIONE simile non l'avevo mai vista.Fino a due anni fa c'erano sempre come minimo un paio di cento moto.Quando siamo arrivati noi ce n'erano si e no una ventina!! .
Come sapete non mi piacciono i raduni, e quello di oggi era un pretesto per riprendere la moto,ma sapendo quando ci si lavora per organizzare eventi simili,mi e' dispiaciuto per i miei amici.Si vedeva dalle loro facce l'imbarazzo quando sono venuti a salutarmi.Peccato.Anche perche' il paese si presta parecchio con i bellissimi luoghi raggiungibili a un tiro di schioppo .La prossima immagine ne e' un'esempio.


Comunque ho salutato i miei amici e io e Zeta abbiamo continuato col nostro COMPROMESSO STORICO [smilie=ahgg_laugh.gif]

SECONDA PARTE



Riprendiamo le nostre strade "alternative".Trotterellare per queste vie senza "l'ansia da prestazione"(vedi avere il fiato sul collo dei RUDI ENDURISTI) mi diverte parecchio.Ho modo di gustarmi il panorama e non solo guardare TECNICAMENTE la strada dove devo mettere le ruote.
Cosi', eccomi transitare davanti ad una cava di terra rossa abbandonata.L'occasione di fare un po' di "polverone" e' ghiotta, ma ligio al comandamento di NON OSARE, quasi passo oltre .Ma il "richiamo dell'endurista" che aleggia in me e' troppo forte, e cosi' faccio una staccatona col rischio di farmi tamponare dal povero Zeta,che come mi fermo gia sa' cosa ho in mente, e un brivido gli corre lungo la schiena .
<Zeta! hai visto che colori? Quasi quasi vado a vedere dentro come e' visto che il cancello e' aperto.Tu aspetta qua'>.
Cosi' supero un terrapieno e mi ritrovo in un anfiteatro artificiale tra alte mura di pietra rossa.E' propio un peccato che Zeta non voglia venire.Cosi' torno indietro e continuiamo per l'asfaslto che ci portera' in quell'abazia che avete visto nella foto della prima puntata.
A fianco del monastero corre un ruscello molto ameno che allegramente scende dalla montagna sovrastante.Sono luoghi della mia giovinessa.I miei genitori erano devoti a questo luogo dove (si narra) sia apparsa la Madonna.Era da molto che non ci tornavo, e nella mia mente si rincorrono immagini di me bambino con mia sorella a giocare sulle rive del ruscello e i miei genitori a dispiegare una tovaglia a quadri bianchi e rossi dove sederci e pransare a base di vincisgrassi e olive all'ascolana,col vocio e l'allegria degli altri pellegrini che facevano altrettanto.Non so se mio padre venisse al monastero per la devozione oppure per godere di un pic-nic sui prati...credo che sia la seconda ipotesi a prevalere .Comunque, ora sono di nuovo li.Percorro il greto del fiumiciattolo e vedo la in fondo come una rampa che scende nel torrente.L'acqua vi scorre limpida e allegra scivolando sopra i sassi.Mi fermo li davanti.Ci saranno si e no 20 cm. di acqua e il guado sara' largo un tre metri....VADO!!
E cosi' con Cattivezza mi diverto ad attraversare il torrente.Quando sono di la, vedo Zeta che tira fuori la fotocamera.Dirgli di provare non e' il caso.I sassi del fondo sono un po' infidi.Ingrano la prima e parto per riguadare di nuovo.Voglio fare bella figura con Zeta che mi immortala.
Sono nel mezzo e vedo un sasso all'ultimo minuto davanti alla ruota .Non ho il tempo di schivarlo e decido di passarci sopra.Conclusione.
Mi sono state buone le gambe per tenere in piedi Cattivezza e non fare la figura del FESSO :? .
Ripartiamo, e dopo poche curve eccoci di nuovo a transitare davanti alla cava.Rallento e mi fermo al bordo della strada.Ho propio voglia di andare li dentro.Noto che c'e' un sentierino che sale oltre il terrapieno.Prima non lo avevo notato.Dico a Zeta che vado a provarlo, e nel caso, una volta sopra se la cosa e' fattibile gli dico di provare.Mi dice un "va bene" non tanto convinto.Faccio finta di non notarlo e parto.Lo strappetto e' corto e non difficile .Con l'esperienza enduristica che ha Zeta, anche con le gomme da strada riuscira' a salire.Cosi' gli faccio cenno di venire. Il mio amico sale sicuro.Ci ritroviamo nell'anfiteatro dove ero stato prima e lo spettacolo e' degno di due foto!!




Ci godiamo i colori che abbiamo intorno e ribadiamo il concetto che (per come intendiamo la moto noi) la moto puramente stradale oggi non ha alcun senso.Con moto tipo R1 e simili, mai i loro propietari porebbero vedere certi luoghi.Con le nostre tuttoterreno possiamo andare dove vanno loro ma loro non potrebbero venire dove andiamo noi.
Oramai Zeta ha "rotto il ghiaccio".Lo vedo piu' sicuro in moto e cosi' iniziamo ad osare un po' di piu'



Entro in stradine che anche lui sa ma le ha fatte sempre col mono.Mi indica anche un sentiero "DA MONO".Lo conosco.Quando avevo il Kappa 300 ci passavo.....sig....


"Se avro' culo col -gratta e vinci - la prima cosa che mi ricomprero' sara' il Kappa 300!!" Penso
Comunque ,anche stando sulla strada bianca ,la vista gode di luoghi bellissimi


Stiamo salendo di quota e la neve inizia ad invadere parzialmente la via.Nulla di che per me ,ho qualche timore per Zeta,ma lo vedo superare questo tratto infido in tutta scioltezza.

Voglio premiarlo.Cosi' lo porto in un luogo dove non ci ho mai portato nessuno,e prego Zeta di non portarci mai nessuno.Deve restare un luogo segreto.Solo chi sara' in sintonia col mio andare in moto avra' l'onore di vedere quel luogo.
Per farvi capire ,il posto evoca racconti della mitologia Greca, dove le ninfe Pegee custodivano le sorgenti di acqua dolce.Infatti quello che vedrete e' esattamente una sorgente di acqua dolce purissima.Tanto pura che propio li una ditta di acqua minerale prende le sue acque per imbottigliarle.
Oppure di una donna bellissima che nuda si immerge in quelle acque pure.
Guardate qua'.




Scatto una foto all'amico Zeta che in quello spettacolo della natura si mette a meditare......




Ripartiamo.Un languorino inizia a farsi sentire.Ci alziamo e la neve inizia di nuovo a fare capolino.

La via e' libera e guidare su quella tortuosa stradina e' divertimento puro.Il nostro punto di arrivo e' un paesino propio sotto la montagna della Sibilla.Li conosco un amico che ha degli affettati caserecci da FAVOLA.
Ci sediamo ed ecco pronti un paio di vassoi con degli insaccati sublimi!!
Formaggi,prosciutto,lonza, ciauscolo, salame<Ho una salsiccia che e' una favola!! Ora ve ne cuocio un paio di pezzi!!>.Ancora<provate questa bruschetta con formaggio fuso e tartufo!!> E vai!!!.
Il tutto annaffiato con un robusto vino rosso...per me:Zeta ha la "colpa" di essere astemio .
Caffe' ,ammazzacaffe',il tutto 10 euro a testa. Guardando fuori vediamo fiocchi di neve che danzano nell'aria e si posano sopra le selle delle nostre moto.
/][/URL
E' tempo di ripartire.Alle 18 dovro' essere a cantare col Coro Alpino La Coordata ad Ascoli Piceno.
Ma questa e' un'altra storia......
A-HUG

Nuvola, mi riprometto di leggere tutto
perché ora sono in treno e ballo come un budino, peró le foto che ho visto sono belle come sempre! Hahahha

Eh,prima o poi un settimanina,giu' di la, ci vuole ,bella storia,bravo!!!!!!

Nuvola, è sempre un piacere...!!!!!

Bello!!! sempre bello leggerti

Complimenti per i posti e per come li hai raccontati...ah sono d'accordo con te quando dici che con moto tuttoterreno è tutto un'altra cosa ( e te lo dice uno che ha guidato per 20 anni, salvo un breve parentesi "TT600" moto stradali )
Complimenti ancora!!!

Grande Nuvola, tutto spettacolare, a cominciare dalla penna...
Certo che su questo forum siam ben forniti in quanto a narratori coi fiocchi

Letto tutto d'un fiato. Ben scritto e bei posti... sono le Marche, una certezza.