Come disse Antonio, il "local" con la barba e la ktm: è stato come fare lo stelvio in graziella!
E' stata la mia primissima volta, ed è anche stata l'esprienza motociclistica più massacrante della mia giovane carriera!
Ad un certo punto, dopo il famoso "salto del lupo" che per me è stato più il "salto del porco ..." per quante volte l'ho sentito urlare, e dopo essermi incastrato con le pedane in un canalone di fango ed aver dovuto tirare la moto indietro per 40 metri, sono quasi svenuto dalla fatica.
Avevo voglia di vomitare e mi mancava il respiro.
Mi girava la testa peggio che dopo una sessione di lotta a terra.
Comunque, per fortuna c'erano degli angeli ai quali sono estremamente grato, che mi hanno Aiutato (con la A maiuscola) e solo grazie a loro sono riuscito ad arrivare fino in fondo.
Molta gente mi incoraggiava, qualcuno mi chiedeva se ero più pazzo o incoscente ad affrontare una roba del genere con una moto di quel peso. Altri mi hanno insultato e basta urlandomi di levarmi dal c@zz0.
Vedo che anche il mondo dell'enduro è bello vario.
E' stato un piacere conoscere Alisa e Myster! Con la speranza di incontrarvi presto per una bella smanettata in compagnia!
Condivido con voi i pochi scatti che sono riuscito a fare.
Trova l'intruso...
Il nostro sorrisetto isterico, visto quanto ci stavamo cacando sotto...
Alcuni amici di Cumiana
Antonio, uno degli Angeli della compagnia della spinta
Pausa obbligatoria causa affollamento alla salita del salto del lupo
I fortissimi Alisa e Myster
Alisa in fase "tribulatoria" aiutata dal mio amico Marco
Qui ahimè termina il mio fotoreport perchè prima della metà del percorso la mia fotocamera mi ha abbandonato
E comunque, ripetendo quello che ho scritto sul mio profilo di fb: Domenica ho imparato che alle motocavalcate ci si avvicina molto a Zio.
L'ho sentito nominare davvero tante volte...