= 690 Vs 701 =
Inviato: 22/04/2018, 13:59
In occasione del motoadv raid in Toscana ho avuto modo di provare il 701 di Ermanno. La moto è il primo modello messo in commercio quindi ancora con il motore euro3 e solo 1 albero per smorzare le vibrazioni.
Pensavo che sceso dal mio 690 mi sarei trovato sullo stesso mezzo ma con colori differenti ed invece SORPRESA.
A livello statico la moto sembra la stessa, tutto pare allo stesso posto ma quando la metti in moto e vai la storia cambia (blocchetti e finiture non sono dettagli a cui faccio caso, punto alla sostanza).
Dopo 2 curve già capisci che la forcella è tutt'altra cosa, nessun trasferimento pare di avere direttamente la ruota davanti collegata al manubrio. La forcella lavora benissimo copia alla grande il terreno mai in maniera brusca o con risposte secche.
(prova su strada con asfalto non dei migliori).
Seconda sorpresa il motore. Dire un passo avanti è riduttivo. Ha perso quasi il carattere da mono vibrante, richiama un bicilindrico con un tiro costante che prende già da un po' più sotto e spinge anche un po' oltre quello "vecchio" del 690 e lo fa sempre in maniera costante e fluida senza tentennamenti. Anche in fase di rilascio il freno motore è meno aggressivo e più modulato.
Insomma non è solo una questione di colori. Da quanto mi dicono il nuovo motore è ancora più performante e meno vibrante. Altra nota positiva è il serbatoio di 2 litri più capienti (che vuol dire quasi 50 km in più di autonomia).
L'unico passo indietro che ho constatato nella mia breve prova è stata la sella. Legnosa e poco confortevole come i primi 690 (o forse anke meno)
Pensavo che sceso dal mio 690 mi sarei trovato sullo stesso mezzo ma con colori differenti ed invece SORPRESA.
A livello statico la moto sembra la stessa, tutto pare allo stesso posto ma quando la metti in moto e vai la storia cambia (blocchetti e finiture non sono dettagli a cui faccio caso, punto alla sostanza).
Dopo 2 curve già capisci che la forcella è tutt'altra cosa, nessun trasferimento pare di avere direttamente la ruota davanti collegata al manubrio. La forcella lavora benissimo copia alla grande il terreno mai in maniera brusca o con risposte secche.
(prova su strada con asfalto non dei migliori).
Seconda sorpresa il motore. Dire un passo avanti è riduttivo. Ha perso quasi il carattere da mono vibrante, richiama un bicilindrico con un tiro costante che prende già da un po' più sotto e spinge anche un po' oltre quello "vecchio" del 690 e lo fa sempre in maniera costante e fluida senza tentennamenti. Anche in fase di rilascio il freno motore è meno aggressivo e più modulato.
Insomma non è solo una questione di colori. Da quanto mi dicono il nuovo motore è ancora più performante e meno vibrante. Altra nota positiva è il serbatoio di 2 litri più capienti (che vuol dire quasi 50 km in più di autonomia).
L'unico passo indietro che ho constatato nella mia breve prova è stata la sella. Legnosa e poco confortevole come i primi 690 (o forse anke meno)