vi sottopongo la testimonianza di un ragazzo di un altro forum che bazzico...
la cosa mi ha molto preoccupato, pensavo che tra il tasselli ci fosse più amicizia e solidarietà...
probabilmente o i tempi stanno cambiando o io sono un inguaribile vecchio illuso.... o tutte e due le cose
...in breve: domenica io e un amico che ha appena preso un WRF 426 andiamo per sterrati nella collina dietro Alassio (dove vivo), Alassio è in provincia di SV e le nostre moto sulla targa hanno il "bollino" GE la mia e "CN" la sua (comprate usate...) forse sembriamo "forestieri"...forse... ma qua comincia l'avventura...
Mentre facciamo una sosta per levare le maniche alle giacche ci avvicinano tre tizi su KTM 250 2T, sedicenti appartenenti ad un conosciuto MC locale ... ed il piu' anziano di loro (sui 50) inizia a dirci che non possiamo girare in quelle zone, che è pericoloso far percorsi senza essere accompagnati da membri del loro MC , che possiamo alterare lo stato di "quiete" con i contadini locali e loro ecc. ecc. insomma: secondo loro avremmo dovuto evitare di girare in posti che consideravano "i loro". Non gli ho detto nulla, non gli ho spiegato chi sono e dove vivo ma solo un "OK, grazie" dato che non volevo mettermi a discutere ma solo girare in moto. Dopo 5 minuti sono partito col mio amico (che nel frattempo era rimasto un po' impaurito e titubante per l'accaduto...) e ho girato in lungo ed in largo nonostante gli "avvertimenti" ma adesso, a "bocce ferme", la questione mi rode e mi fà incaXXare.