Motoadventure

...un abbraccio a tutti gli amici e non solo, di Genova che speriamo stiano bene............siamo col cuore lì con voi.

Si ma che palle però. .
Un pensiero per tutte le vittime e le loro famiglie

Che dire.... solo cordoglio e solidarietà.


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Stamani ho mandato sms a Doctor Luca e Gattun per avere notizie.
I motoadventurieri liguri e le loro famiglie stanno bene.
Cordoglio alle famiglie delle persone colpite da questa tragedia... Incredibile!!!

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Senza parole

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Tremendo Ragazzi, transitavo sull’autostrada lì vicino cinque minuti prima del crollo di ritorno da Bergamo e solo per caso son passato da Serravalle anziché da Voltri per evitare le curve.
Ora sono a cinquanta chilometri da Genova ma la tristezza e il vuoto è tremendo.
Una tragedia, l’ennesima per la nostra Genova.

“Quel ponte era il nostro ponte
quello di Brooklyn
quello che quando ci arrivavi sopra dopo un qualsiasi viaggio sapevi di essere arrivato a casa.
Quello dal quale ci guardavi un tramonto o un’alba dopo una nottata in discoteca a ponente
quello che in fondo alla strada ti faceva scegliere se uscire a Est o ad Ovest “che belin fai la sopraelevata e si fa prima”.
Quello che da bambini ci faceva pensare come era incredibile che quelle arcate così tiranti lo tenessero in piedi e ci affascinava incredibilmente.
Quello che negli ultimi anni era sempre in manutenzione.
Quello in cui hanno trovato dolore e morte in questo quattordici di agosto tutte queste persone.
Questo era il nostro ponte
E non sembra vero ...”
di Daniele Massa

Buon ferragosto a tutti

Antoni..one ha scritto:Stamani ho mandato sms a Doctor Luca e Gattun per avere notizie.
I motoadventurieri liguri e le loro famiglie stanno bene.
Cordoglio alle famiglie delle persone colpite da questa tragedia... Incredibile!!!

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Da "quaggiù" il primo pensiero è ovviamente andato a loro e sono felicissimo di leggere il tuo messaggio, Antonio.
Grande tristezza per le vittime e per le loro famiglie

già... senza parole

Senza parole davvero
WALTER con quelle parole mi hai fatto commuovere
Vi abbraccio forte forte

Piccole grandi verità di noi genovesi, caro Fabri.
Grazie, un abbraccio e a presto più che mai.

Sono uno stitico emotivo, le grandi tragedie di solito mi lasciano "impassibile" sento tutto lontano.
Sarà che quelle opere mi hanno sempre affascinato, sarà che ci sono passato infinite volte, sarà che ci sono dei fatti svolti a Genova che mi hanno segnato, ma questa volta mi sento davvero colpito da questo disastro.
Penso alla città mutilata, penso a morti e feriti, penso alla città tutta ed ai mesi (spero non anni) difficili che ne seguiranno in una città con una mobilità già difficile.

Sconvolgente!!!un abbraccio ai genovesi e un pensiero alle vittime e loro famiglie....

Che dire ....qualsiasi parola non ha conforto su ciò che è accaduto
Vedere quelle immagini da un telegiornale turco mi ha veramente scosso ....infinite condoglianze alle tante famiglie coinvolte ed un immenso vaffanculo a tutto il sistema che ha causato questo disastro....per l’ennesima volta da 30 anni a questa parte bisogna vergognarsi di essere italiani

La cosa più brutta di tutti è sapere, con matematica certezza, che nessuno mai pagherà per questa sciagura costata la vita a 43 persone innocenti.
Toglieranno (forse) la concessione ai Benetton ma sarà solo un piccolo dispettuccio perché al fresco non c'andrà nessuno mai.
Adesso come lucciole nei campi a maggio stanno spuntando decine di segnalazioni di ponti pericolanti in tutta Italia nell'ennesima dimostrazione di eterna ipocrisia con cui viviamo da sempre.
Come se non fosse abbastanza chiaro che in Italia si aspetta sempre il morto prima di muovere un dito.

Ma i genovesi sono ottime persone e fanculo ai soliti noti si rimboccheranno le maniche e risorgeranno per l'ennesima volta. Genova è una città che ha fatto la storia del nostro paese, non ci farà certo intimidire da 4 stesse di c@zz0.

Grazie a tutti per il vostro interessamento , io ho sempre abitato a poca distanza dal ponte, alle elementari avevo tra i miei compagni i figli delle maestranze che lo avevano costruito, tutte le mattine l’ho sempre visto come parte del paesaggio della Valpolcevera e tutti i giorni l’ho visto gremito di auto e camion in coda (ancora pochi giorni prima del crollo) e ci sono passato sotto
quotidianamente. Qualche considerazione per darvi una idea , per Genova che faticosamente si stava ricostruendo una identità turistica è stato un colpo durissimo con ripercussioni a lungo termine , il ponte univa Levante e Ponente della città e della regione ma sotto ci passano strade che uniscono la città all’entroterra e che sono interrotte. La normalizzazione comporta l’eliminazione delle macerie ma soprattutto la demolizione di ciò che rimane del ponte che ha piloni alti quasi 100 metri e che passa in mezzo alle case , infatti la zona “rossa” arriva a pochi metri dai box dove abbiamo caricato le moto per il Raid 2018.
Si cercano alternative per la viabilità ma gli spazi sono quelli della Liguria e il vero traffico arriverà a Settembre con il rientro generale. Io sono fuori Genova ma appena saputo l’accaduto mi sono chiesto cosa avrei trovato del mio quartiere e di casa mia, al momento mi dicono tutto ok anche se il pilone centrale rimasto fa rumori inquietanti. Fatte le dovute proporzioni per Genova è stato una specie di 11 Settembre o di Vajont e il dramma delle vittime e dei feriti supera qualsiasi questione relativa ai danni materiali , probabilmente non ci si rende ancora conto (io per primo) di quanto è successo ma direi che individualmente si può solo aspettare e sperare che non capitino altri guai , le istituzioni hanno agito rapidamente e le persone sfollate dalle abitazioni a rischio cominciano ad entrare in vere case , è una consolazione.

Dai speriamo che almeno gli sfollati vengano sistemati al più presto e che si faccia veloce anche nella demolizione di quel che resta del ponte....
Ha turbato tutti quel che è capitato in quel di Genova,figuriamoci voi che ci abitate?!?!
Ancora un forte abbraccio a tutti i Genovesi!!!