= Buonviaggio Robert! =
Inviato: 28/04/2017, 10:57
Trovo solo oggi il tempo di scrivere due righe in memoria di Robert M. Pirsig scomparso lo scorso 24 aprile, autore de "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta".
Non sono un amante della bit generation e dei libri "on the road" alla Kerouac e non amo la filosofia, ma ho trovato questo libro fantastico e l'unico libro della mia vita che ho letto 2 volte di seguito. Per chi non l'avesse letto vi invito a farlo, la prima pagina è fantastica (io la ho incorniciata in casa), per il resto bisogna di dotarsi un po' di pazienza ma devo dire che rispecchia in molto lo spirito dei viaggi targati MotoAdv (non per niente nella home c'e una sua frase).
Per chi volesse saperne di più:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lo_Zen_e_ ... tocicletta
Vi lascio con un paio di citazioni per darvi un assaggio dello spirito
Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c’è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente
Vivere soltanto in funzione di una meta futura è sciocco. È sui fianchi delle montagne, e non sulla cima, che si sviluppa la vita
Se non ti diverti a urlare, su una moto in corsa non fai grandi conversazioni. Invece passi il tempo a percepire le cose e a meditarci sopra. Su quello che vedi, su quello che senti, sull’umore del tempo e i ricordi, sulla macchina che cavalchi e la campagna che ti circonda, pensando a tuo piacimento, senza nulla che t’incalzi, senza l’impressione di perdere tempo
Se pensi che tutto il passato e tutto il futuro siano contenuti nel presente, allora — fantastico! — vuoi dire che si vive solo per il presente. E se la motocicletta funziona, perché preoccuparsi? Se però ritieni il presente un semplice stacco tra passato e futuro, solo un momento transitorio, allora trascurare passato e futuro a favore del presente è davvero cattiva Qualità. Magari adesso la motocicletta funziona, ma quand'è stato controllato il livello dell'olio l'ultima volta?
Benché guidare una motocicletta sia romantico, occuparsi della sua manutenzione è decisamente classico. Lo sporco, il grasso, la padronanza della forma soggiacente sono così dissonanti per una sensibilità romantica che le donne si guardano bene dall'occuparsene
Non esiste nessun manuale che parli del problema essenziale della manutenzione della motocicletta: tenere a quello che si fa. Questo è considerato di scarsa importanza, o viene dato per scontato
Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore
Le strade migliori non collegano mai niente con nient'altro e c'è sempre un'altra strada che ti ci porta più in fretta.
Chiudo qua ma potrei andare avanti ad oltranza.
Grazie Robert!
Non sono un amante della bit generation e dei libri "on the road" alla Kerouac e non amo la filosofia, ma ho trovato questo libro fantastico e l'unico libro della mia vita che ho letto 2 volte di seguito. Per chi non l'avesse letto vi invito a farlo, la prima pagina è fantastica (io la ho incorniciata in casa), per il resto bisogna di dotarsi un po' di pazienza ma devo dire che rispecchia in molto lo spirito dei viaggi targati MotoAdv (non per niente nella home c'e una sua frase).
Per chi volesse saperne di più:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lo_Zen_e_ ... tocicletta
Vi lascio con un paio di citazioni per darvi un assaggio dello spirito
Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c’è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente
Vivere soltanto in funzione di una meta futura è sciocco. È sui fianchi delle montagne, e non sulla cima, che si sviluppa la vita
Se non ti diverti a urlare, su una moto in corsa non fai grandi conversazioni. Invece passi il tempo a percepire le cose e a meditarci sopra. Su quello che vedi, su quello che senti, sull’umore del tempo e i ricordi, sulla macchina che cavalchi e la campagna che ti circonda, pensando a tuo piacimento, senza nulla che t’incalzi, senza l’impressione di perdere tempo
Se pensi che tutto il passato e tutto il futuro siano contenuti nel presente, allora — fantastico! — vuoi dire che si vive solo per il presente. E se la motocicletta funziona, perché preoccuparsi? Se però ritieni il presente un semplice stacco tra passato e futuro, solo un momento transitorio, allora trascurare passato e futuro a favore del presente è davvero cattiva Qualità. Magari adesso la motocicletta funziona, ma quand'è stato controllato il livello dell'olio l'ultima volta?
Benché guidare una motocicletta sia romantico, occuparsi della sua manutenzione è decisamente classico. Lo sporco, il grasso, la padronanza della forma soggiacente sono così dissonanti per una sensibilità romantica che le donne si guardano bene dall'occuparsene
Non esiste nessun manuale che parli del problema essenziale della manutenzione della motocicletta: tenere a quello che si fa. Questo è considerato di scarsa importanza, o viene dato per scontato
Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore
Le strade migliori non collegano mai niente con nient'altro e c'è sempre un'altra strada che ti ci porta più in fretta.
Chiudo qua ma potrei andare avanti ad oltranza.
Grazie Robert!