Un orologio da tenere .
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Un orologio da tenere .
In passato ho sempre avuto un debole per gli orologi da polso , già da bambino all' età di 7 anni il mio primo desiderio era di averne uno, ed a quel tempo , anche per le condizioni economiche in cui mi trovavo ,si trattava di un lusso che mica tanti bambini potevano permettersi .
Ricordo che verso i 10 anni mia nonna, con cui vivevo , me ne regalò uno, credo con non poca fatica economica , fu per me il più bel regalo che potessi immaginare dopo gli sci .
Quando andavo a dormire era mia abitudine appoggiare il polso con su l orologio all 'orecchio per ascoltare quel ticchettio che mi portava nel mondo dei sogni , un piccolo cuore meccanico da tenere vicino ..
Ogni sera a quell orologetto toccava dargli la carica ed ogni giorno accumulava un ritardo di ben 5 minuti , quindi ogni 24 ore puntualmente lo mettevo avanti di 5 minuti
Ora sono anni che non porto più un orologio da polso , precisamente da quando nel 1998 son venuto in possesso del primo telefonino ,da allora l' ora la leggo li sopra .
Forse a dire il vero mi son talmente abituato a non avere niente addosso che ora a tenerlo su mi da quasi fastidio , ogni tanto ci provo, ma dopo un giorno lo poso e rimane nel cassetto per mesi .
Oggi invece su internet nelle varie pubblicità della posta mi arriva quella di un casio ,metà anni ottanta , e me lo si propone come orologio vintage , a dire il vero quando a fine anni settanta apparvero quei primi orologi al quarzo sembrava roba da fantascienza e vi erano negozi che trattavano solo quei tipi di orologi ed erano come oggi un negozio di telefonia .
Ad inizio anni ottanta ne comprai non pochi, anche perchè man mano che ne usciva un modello nuovo quello precedente veniva dato via per poche lire ed era quello che io prendevo .
Era finito il tempo della carica a corda da dare tutte le sere e dei fatidici 5 minuti di ritardo da correggere ogni giorno , da un lato era ben più comodo e preciso e si illuminava pure, quindi vedevi l' ora anche al buio , però dall' altro lato il rapporto con tale oggetto era sempre più di tipo consumistico e di ripararlo se si rompeva proprio non se ne parlava, era diventato un oggetto usa e getta da cambiare appena ne usciva uno più bello e con più funzioni .
Ora quando vedo una vetrina di orologi spesso mi fermo a guardarla , per vedere se tra in tanti che si possono ammirare, per caso possa ancora apparire il mio del 1971, da caricare ogni sera e da regolare avanti di 5 munti , un orologio da tenere per fermare il tempo ....
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In passato ho sempre avuto un debole per gli orologi da polso , già da bambino all' età di 7 anni il mio primo desiderio era di averne uno, ed a quel tempo , anche per le condizioni economiche in cui mi trovavo ,si trattava di un lusso che mica tanti bambini potevano permettersi .
Ricordo che verso i 10 anni mia nonna, con cui vivevo , me ne regalò uno, credo con non poca fatica economica , fu per me il più bel regalo che potessi immaginare dopo gli sci .
Quando andavo a dormire era mia abitudine appoggiare il polso con su l orologio all 'orecchio per ascoltare quel ticchettio che mi portava nel mondo dei sogni , un piccolo cuore meccanico da tenere vicino ..
Ogni sera a quell orologetto toccava dargli la carica ed ogni giorno accumulava un ritardo di ben 5 minuti , quindi ogni 24 ore puntualmente lo mettevo avanti di 5 minuti
Ora sono anni che non porto più un orologio da polso , precisamente da quando nel 1998 son venuto in possesso del primo telefonino ,da allora l' ora la leggo li sopra .
Forse a dire il vero mi son talmente abituato a non avere niente addosso che ora a tenerlo su mi da quasi fastidio , ogni tanto ci provo, ma dopo un giorno lo poso e rimane nel cassetto per mesi .
Oggi invece su internet nelle varie pubblicità della posta mi arriva quella di un casio ,metà anni ottanta , e me lo si propone come orologio vintage , a dire il vero quando a fine anni settanta apparvero quei primi orologi al quarzo sembrava roba da fantascienza e vi erano negozi che trattavano solo quei tipi di orologi ed erano come oggi un negozio di telefonia .
Ad inizio anni ottanta ne comprai non pochi, anche perchè man mano che ne usciva un modello nuovo quello precedente veniva dato via per poche lire ed era quello che io prendevo .
Era finito il tempo della carica a corda da dare tutte le sere e dei fatidici 5 minuti di ritardo da correggere ogni giorno , da un lato era ben più comodo e preciso e si illuminava pure, quindi vedevi l' ora anche al buio , però dall' altro lato il rapporto con tale oggetto era sempre più di tipo consumistico e di ripararlo se si rompeva proprio non se ne parlava, era diventato un oggetto usa e getta da cambiare appena ne usciva uno più bello e con più funzioni .
Ora quando vedo una vetrina di orologi spesso mi fermo a guardarla , per vedere se tra in tanti che si possono ammirare, per caso possa ancora apparire il mio del 1971, da caricare ogni sera e da regolare avanti di 5 munti , un orologio da tenere per fermare il tempo ....
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