Motoadventure

Ciao a tutti,
non scrivo molto spesso ma ho letto un articolo su FuoriStrada di settembre che mi ha dato da pensare e mi piacerebbe sapere il vostro pensiero su una questione delicata che è la convivenza tra enduristi e gli altri fruitori della montagna.

L'articolo s’intitola “Enduro legale oltre le nuvole ora si può” e descrive l'incontro fra l'FMI e realtà locali, svolotosi a luglio, per trovare, appunto, una soluzione.
La zona in questione è quella del Setriere e Alta Val Susa in Piemonte, insomma le conosciute vie militari piemontesi.

Pare che la soluzione sia quella di autorizzare giornate (infrasettimanali, NON i weekend) in cui gli enduristi possano viaggiare ma non solo e cito “…per non parlare del fatto che tali percorsi potrebbero addirittura essere accessibili solo a pagamento…” inoltre “…solo con scarichi di serie…” “…la scelta dei percorsi non è finalizzata a un enduro agonistico, ma turistico-contemplativo. No 450 racing, sì Transalp con bauletto.”

Io sono sgomento ed ho pensieri contrastanti perché se da un lato sono d’accordo che l’enduro sia un’attività molto invasiva in ambiente naturale, non penso che la soluzione sia quella di dover far sempre mettere mano al portafoglio; inoltre, in questo caso, si tratta di zone libere in cui al momento non esistono divieti.

Ma soprattutto il senso dell’enduro dove va a finire?! Deve sempre diventare una giostra per tutti???!!!

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate.

io sono assolutamente contrario a questo genere di cosa, si sa bene chi sta dietro a questa menata e sono ormai un paio di anni che sta cercando in ogni modo di attuare questo progetto
grazie anche alla federazione FMI che ne avvalla con la sua supervisione l'idea.
ci sono discussioni a riguardo anche su soloenduro.
ecco perchè io come altri sono contrario e boicotto in assoluto l'HAT organizzato dal signore che cerca di espropriarci delle strade aperte a tutti.

Assolutamente in sintonia con Reds,
la faccenda è parecchio puzzolente di maneggio all'italiana..
E, mi domando poi su quale discriminate si fondi la scelta delle moto che possono e quelle che NON possono percorrere quei tratti...
pago le tasse faccio, i collaudi, utilizzo scarichi omologati, rispetto il codice della strada.. e dunque perchè mai avendo un KTM 450 non potrei fare un giro su quelle strade.
Mentre... tanto per dire con un vecchio BMW del tutto modificato senza nemmeno una vite che sia una in regola, tipo questa, potrei scorrazzarci.. ??

un metro due misure.

Solita italianata .......basterà pagare , sottomettersi , baciargli il culo e sarà tutto risolto.....con l'aria che tira abbiamo soldi da buttare

Serpe in modalità "veleno"

fabrigaru ha scritto:Serpe in modalità "veleno"

..................

Quoto Reds e Serpe........ Due pesi due misure.
E in questo caso come in altri le cose sono fatte a scopo di lucro e questo è ancora più deprecabile :-(

Mikifly ha scritto:Quoto Reds e Serpe........ Due pesi due misure.
E in questo caso come in altri le cose sono fatte a scopo di lucro e questo è ancora più deprecabile :-(

cerco skateboard

Ecco..
Questo e' il valore aggiunto di un forum: fornire una prospettiva diversa che consenta una conoscenza critica.
Avevo letto l'articolo.
Francamente, da subito, ho trovato entusiasmante il fatto che ci fosse una Federazione attenta ad educare i propri adepti organizzando un evento a ciò finalizzato.

Leggendo meglio ho trovato assurdo l'idea della turnazione.
Anche perché a quel punto, se è' vero che in moto ci si dovrebbe andare solo nei giorni lavorativi per lasciare i we ai pedoni, allora può certamente valere il contrario.
Visto che alla fine i pedoni che visitano la montagna sono così salutari e ecologici per la montagna..
Meglio che i motociclisti vedano circoscritta al we la loro capacità distruttiva verso i sentieri che percorrono.
E io di montagna a piedi, da ragazzo ne ho fatta parecchia anche se oggi e' un offuscato ricordo.

La metto li: poi resta il problema dei sentieri da pulire..
Ma per ora non commento.

Poi leggo che qualcuno parla di ticket di accesso.
A questo punto come nn porsi ideata domanda: in quale tasca finiranno questi soldini?
E..
Beh.. Ma allora anche ai passeggiatori campestri dovrà esser imposta una tassazione proporzionale a frequentazione e dunque a capacità deteriorativa dei sentieri oltre che proporzionale all'assodata capacità d'inquinamento che comunque li accompagna. Sbaglio?

Poi leggo qui..
E allora vengo a sapere che la HAT, che vorrei tanto fare, ha vertice nella stessa persona che di fatto ha il monopolio di quei sentieri..
E allora e' proprio vero che questo paese può solo prenderla in quel posto...
Perché nemmeno una crisi oggettiva e devastante non riesce a stimolarci a tirare fuori il meglio..
Ho letto un pensiero di Einstein sulla crisi.
Non lo cito.
Lo riassumo: e' dalla crisi che viene fuori il meglio, se la volontà e' di vivere e di superarla..
E' di qui che nascono le cose migliori..
Diversamente siamo già perdenti in partenza..

Grazie che mi avete aperto gli occhi:)

Ho fatto assietta e col delle finestre in un giorno di piena per la ricostruzione della battaglia napoleonica e mi sono reso conto che la circolazione su quelle strade si autoregola. Tutte queste menate sono elucubrazioni di chi vuole specularci sopra.
In Italia siamo campioni nel creare sovrastrutture inutili. Nessuno si occupa di educare alla civiltà del rispetto di luoghi e persone, ma solo di creare ticket e dazi.

Ah! As usual..se paghi vai, e pure con le limitazioni, altrimenti nisba...bella pensata...così invece di spendere i soldi nei ticket mi sparo 2000 tornanti a fuoco con una SS e vediamo se mettono il ticket anche li..ma vaff..

Il problema era già stato affrontato in precedenza, oggi io preferisco non dire niente sarei passibile di querela

inigo ha scritto:Ho fatto assietta e col delle finestre in un giorno di piena per la ricostruzione della battaglia napoleonica e mi sono reso conto che la circolazione su quelle strade si autoregola. Tutte queste menate sono elucubrazioni di chi vuole specularci sopra.
In Italia siamo campioni nel creare sovrastrutture inutili. Nessuno si occupa di educare alla civiltà del rispetto di luoghi e persone, ma solo di creare ticket e dazi.

Inigo ha perfettamente ragione
ci sono centinaia di manifestazioni sulle montagne in estate a cui si accede senza problemi.
Non ho ancora letto l articolo, ma se non sbaglio ha conquistato la copertina...perché mai?

che classe Serpe...

Non ho idea dei magheggi che ci stiano dietro però anche a me ha fatto riflettere che di tutte le realtà enduristiche ne sia stata presa UNA in particolare per rappresentare i fuoristradisti.

Inoltre l'articolo parla per un paio di colonne di questa faccenda (pur intitolandosi "Enduro Legale") e per le atre 3 pagine di come sia stato bello il giro così organizzato.
Il problema è che l'estate per le zone sciistiche è un periodo morto e gli rimane solo il downhill a cui aggrapparsi...se poi consideriamo le retate invernali della Finanza, da qualche parte dovranno far entrare sti soldi no?

Si può sempre fare una atto dimostrativo durante l'evento...
Magari andiamo con striscioni o con magliette con gli slogan, e distribuiamo volantini con il nostro pensiero...., ma dobbiamo essere in tanti per non farci sfigurare dal numero degli ignari partecipanti.... perchè molti non sanno cosa fanno.
Io a questa boiata del turismo sopra le nuvole con la mano nel portafoglio non ci sto. Le tasse le ho già pagate in anticipo tutti gli anni....

Peccato non aver postato prima il mio messaggio sull'HAT altrimenti ci si sarebbe potuti organizzare per tempo. E magari avremmo potuto noi partecipanti (in linea con la protesta ovviamente) indossare che so una fascia al braccio con L'Enduro non è schiavo di nessuno o altro slogan.
Ma temo ci saranno altre occasioni per manifestare.....

inigo ha scritto:Ho fatto assietta e col delle finestre in un giorno di piena per la ricostruzione della battaglia napoleonica e mi sono reso conto che la circolazione su quelle strade si autoregola. Tutte queste menate sono elucubrazioni di chi vuole specularci sopra.
In Italia siamo campioni nel creare sovrastrutture inutili. Nessuno si occupa di educare alla civiltà del rispetto di luoghi e persone, ma solo di creare ticket e dazi.

e secondo me si viene a diffondere il pensiero che siccome pago (e i miei soldi serviranno per risistemare dopo il mio passaggio) allora posso didtruggere tutto.

peccato che per il business ed ambizioni personali si debba far tabula rasa .....