ho paura che sia proprio questa!
http://www.moto.it/news/nico-cereghini- ... e-fmi.htmlPresidente, ultimamente c'è stato una polemica grossa con la Guardia Forestale, o per lo meno tra alcuni partecipanti a una corsa di Enduro in Toscana e la Forestale, che è intervenuta in maniera drastica sulla questione targhe. Ecco, è una bella spina nel fianco. Come state cercando di risolvere il problema?
"Sì, è stato un grande problema, però era un problema annunciato e dobbiamo ammettere che anche noi abbiamo fatto degli errori perché il controllo era stato appunto annunciato, quindi
alcuni piloti hanno avuto un atteggiamento da furbi. Noi abbiamo messo in campo una nostra commissione, che abbiamo costituito recentemente per studiare tutte le normative della circolazione forestale. Una commissione deputata solo a questo scopo, che ha tra i suoi membri anche l' avvocato Tucci, un grande esperto in materia. Stiamo cercando di “metterci una pezza”, ma soprattutto, al di là dei fatti di Castiglion Fiorentino, stiamo cercando di trovare una soluzione e di aprire un rapporto diverso e di piena collaborazione col Corpo Forestale dello Stato; annche perché il problema con questi enti ovviamente non è legato all'episodio, ma è legato a un problema nazionale, e non dobbiamo dimenticare che con questi enti noi dobbiamo convivere, collaborare, così come dobbiamo convivere e collaborare con il CAI” (Club Alpino Italiano, ndr).
Furbi????
Il CAI era l’altra questione. Tutti secondo me devono poter fruire dei sentieri di montagna, però la polemica invece resta amplissima, anche perché non esistono distinzioni di aree tra escursionisti e motociclisti."Anch'io sono un camminatore, abitando a Bergamo le mie montagne le conosco palmo a palmo e devo dire che oggettivamente quando li sento arrivare, determinati mezzi da enduro sono oggettivamente fastidiosi. Però anche noi credo che abbiamo diritto di convivere con il territorio e in questo senso >
abbiamo presentato una proposta di legge che voleva limitare l'uso dei nostri mezzi a determinati periodi dell'anno e a determinate fasce di altitudine, proprio per poter condividere la montagna con gli altri fruitori. Questo disegno di legge ha avuto degli evidenti problemi di calendarizzazione in Parlamento, ma nel frattempo stiamo lavorando in tutte le Regioni - specificamente in Lombardia, in Piemonte, in Emilia Romagna, e cominceremo presto anche nelle Marche, perché anche lì potrebbero sorgere dei problemi - per cercare di trovare una soluzione legislativa che possa far convivere tutti gli interessi, ma soprattutto fare combaciare la fruibilità della montagna a tutti gli appassionati, tra i quali dobbiamo esserci anche noi".
e pensa se non dovessero rappresentare i motociclisti..... saremo tutti in galera