Volevo riportare qui alcune parole di una mia amica, dedicate liberamente a quella persone di un volo senza ritorno ..
Annina ma dove vanno le persone quando non ci sono più?
Ai miei occhi impauriti di nero, la morte anticipata ad una velocità spaventosa, traballa il sedile, magari non muoio, Anna, è solo un attimo impercettibile quel che porto fra le ciglia, sei al tavolo più in là la sera del nostro matrimonio, ti sto guardando e non lo sai, sorridi a tutti e sei stanca morta, ti volti verso me, non ti accorgi di ciò che sto pensando, mi sorridi e torni a parlare con gli ospiti. Un attimo impercettibile allora, un amuleto di cotone infinito per me adesso, me che forse muoio sicuramente, sulle tue montagne, il loro sguardo è diverso da questo finestrino, non sembrano le foto di poesia di cui mi raccontavi da ragazza. Com'eri bella Anna, vorrei non morire adesso soltanto per rivederti ancora una volta, ma dove stiamo andando? La signora a fianco a me parla in un'altra lingua, ogni tre rughe ha un soffio di paura in meno rispetto a me, io qui e ora, orfano terrorizzato, la vita mi sa che finisce adesso e non vorrei. Anna, le tue montagne, chissà che voce avranno e se urleranno per lo schianto, se qualcuno sopravviverà, se gli animali scapperanno lontani... Anna, quel sorriso quella sera, e non te l'ho nemmeno mai detto. Anna, le montagne sono qui. Non voglio.
(Liberamente scritta sull'incidente aereo accaduto ieri mattina) Paola C.