questa è la moto migliore per viaggiare, anche perchè ognuno di noi intende il viaggio in maniera diversa, io ad esempio non mi curo della comodità quando viaggio in moto, soprattutto in africa dove vado praticamente da sempre
e questo non mi crea il ben che minimo problema, perchè il piacere dell'insieme sovrasta tutto ....!!!!!
KTM SUPERENDURO 950 R
Questa è una moto bicilindrica da offroad che pesa poco meno di 200kg ed ha circa 100hp, non è uno scherzo guidarla sia offroad che onroad per motivazioni diverse che vedremo più avanti, ma se si è esperti nella conduzione del mezzo può dare enormi soddisfazioni di guida e portarvi anche molto lontano ….a patto che abbiate con voi i giusti pezzi di ricambio..! ahime si, in questa recensione mi tocca esser obiettivo ed onesto con voi che state leggendo e questa KTM SE per soluzioni tecniche discutibili e perfettibili ha i suoi difetti ben conosciuti che ai miei occhi non ne intaccano il valore ma bisognerà vedere se ai vostri farà altrettanto. La SUPERENDURO 950R la si guarda e da subito si intuisce la sua aggressività di moto da fuoristrada, quando ci salite sopra e vi sistemate sulla sella vi sembrerà di salire su una vera e propria moto da cross data la sua impostazione di guida, tutto è al suo posto i comandi sono minimalisti come un qualunque mono racing e sopra questa moto ci si sente come sopra un 525 ma con due cilindri. La sella è abbastanza alta e bisogna avere una buona gamba per toccare per terra con entrambi i piedi, inoltre complici le sospensioni poco cedevoli al peso del pilota non si guadagna granchè in termine di altezza sella una volta seduti su di essa…!!!! Questa moto secondo il mio parere di possessore può esser utilizzata a 360° gradi (cosa che io per altro faccio) a patto che scendiate a compromessi un po’ su tutto, riparo aerodinamico, sella dura, scomodità di guida con il passeggero che data la cover sella liscia scivolerà continuativamente in avanti ad ogni vostro accenno di frenata schiacciando la gioielleria contro il serbatoio ogni due per tre, ma se siete degli enduristi convinti e non vi fate troppe seghe mentali su questo e su quello può esser il mezzo perfetto per fare un po’ tutto quanto e quindi fare il tour della corsica con armi e bagagli stile anni 80 (boom dei famosi modelli enduro derivati da quelli che correvano e vincevano le dakar Yamaha Tenere, Honda Paris dakar, Suzuki Jebel e via discorrendo) fare strada tutta a curve magari con pneumatici più stradali dove la SE può dire la sua con un occhio di attenzione alla frenata dell’anteriore che con il mono disco che la favorisce nell’offroad la penalizza nelle staccate al limite su strada, oppure in città per l’uso casa ufficio casa, certo i consumi non sono da scooter ma guidando in relax la mia percorre 15km con un litro, nota informativa proprio di queste ultime settimane è che in occasione del Nonna RAID 2012 dovendo percorrere il tratto autostradale Torino-Arezzo ad una velocità massima di 100km (ero insieme ad una anziana TT600 con velocità di crociera ridotta) ha sorpendentemente percorso 20km con un litro tondi tondi…!!! Ma torniamo in tema guida, su strada bisogna essere accurati nella guida se si montano gomme da offroad soprattutto se l’asfalto è bagnato, il gas usato in maniera eccessiva e repentina fa pattinare la ruota anche in 5° marcia ed ad un velocità rilevante. La moto nel complesso risulta maneggevole e nell’ingresso in curva l’inclinazione più chiusa del canotto di sterzo rispetto alla sua parente stretta ADVENTURE permette traiettorie più incisive, ma come già detto prima il suo limite è dato dalla frenata del monodisco anteriore meno precisa ed efficace rispetto al doppio disco della ADVENTURE. Il freno posteriore è stile enduro racing specialistica, in asfalto blocca subito la ruota se si pesta con decisione e nel caso di asfalto bagnato v’è il rischio di vedersi passare davanti il posteriore della moto poco prima di assaggiare il duro fondo stradale…!!!!! In fuoristrada essendo esperti permette davvero escursioni anche in mulattiera ma sempre e comunque le condizioni degli pneumatici dovrenno essere buone per evitare il pattinamento continuo del posteriore e la scarsa tenuta dell’anteriore. Ma il terreno dove la SUPERENDURO si sente veramente a casa è senza dubbio il continente africano, i grandi spazi,la sabbia e le enormi dune, è qui che ella vi regala le emozioni più forti e vi mostra il suo vero potenziale. Parlando per esperienza personale il viaggio che ho fatto con SE in Algeria nel 2009 penso sia stato uno dei più belli sotto il profilo della guida del mezzo, una media di 450km al giorno per 15gg, ogni tipo di terreno affrontato con disinvoltura un vero mezzo totale per me.
Certo i suoi difetti li ha, e per affrontare un viaggio così lungo ed impegnativo meglio avere tra i bagagli i ricambi giusti. Nei miei 35.000 km di SUPERENDURO sono rimasto a piedi due volte per colpa della pompa benzina, ho cotto uno stabilizzatore di corrente causa l’infelice posizione di montaggio poco sopra la Y di giunzione dei collettori di scarico e cambiato una batteria concausa della rottura dello stabilizzatore che non regolando più la tensione di carica dell’alternatore l’ha cucinata a dovere. Altri difetti ben conosciuti sono l’attuatore della frizione che random può lasciarti con la leva molle e l’alberino della pompa dell’acqua che segnato dalla guarnizione di tenuta a lungo andare lascia trafilare il liquido refrigerante nel comparto dell’olio motore.
Le mie personali conclusioni rispetto a questa moto sono queste: siate coscienti che è una moto da fuoristrada, che può esser usata un po’ per tutto ma è limitante un po’ per tutto, ha i suoi difetti anche gravi che prima o poi vi lascieranno a piedi almeno una volta, il passeggerò vi odiera fin dalla prima uscita ma tutto questo vi verrà ripagato in divertimento quando con essa farete i 750 km di tuor del parpaillon con 450 di essi in offroad tutti in un giorno.




