Frikke ha scritto:Contento? però adesso ti tocca, scrivi le tue impressioni.
Oggi ho provato i due allestimenti: RALLY PRO e GT PRO ; la prima nei pressi della concessionaria HAPPYMOTO con a bordo mia moglie , la seconda (targata e preparata nella mattinata) in un giro un po’ più significativo (130 Km) da solo a bordo sulle strade del Monferrato. Tutto quello che riporterò di seguito si riferisce alla RALLY PRO od a entrambe, specificherò quando descrivo qualche cosa di riferito alla GT PRO.
Premessa: a mio parere TRIUMPH continua nella corretta politica di migliorare un prodotto già buono in partenza , nel caso specifico il TigerINO , con dettagli più o meno (a seconda del…dettaglio) significativi, senza stravolgerlo.
MOTORE: Sempre 3 cilindri ma, con la (oramai famosa) fasatura “irregolare”, grazie alla quale ha acquisito più…”schiena” ; non che mancasse sull’800, ma ora è percepibilmente… “più tanta” ; anche mia moglie, passeggera, dopo qualche centinaio di metri di percorrenza, mi ha chiesto…: ”ma questa è più potente della tua?!” La migliore sintetica descrizione che si possa dare per rendere l’idea è come se ad un motore a parità di cilindrata e caratteristiche meccaniche, venga montato un piccolo “turbo”…. ; ecco che la coppia ai bassi e medi regimi (dove si usa con maggiore frequenza) aumenta a discapito dell’allungo. E’ solo un esempio grossolano, ma credo….”renda l’idea”.
CAMBIO: In generale ne hanno aumentato la dolcezza , che già non gli mancava, ma sulla 900 hanno raggiunto l’apice (la precisione c’era già) , quindi il quick shift (in salita ed in scalata), ben organizzato al livello di software ed appoggiato a questo ottimo hardware è veramente….fantastico , in praticamente, ogni condizione lo abbia “stressato”.
SOSPENSIONI: Le SHOWA sono scorrevolissime e progressivissime (non solo “sulla carta”) ; quindi questo dice già tutto…..senza aggiungere altro ; non ho provato a smanettare con le regolazioni, ma….sono fiducioso sulla loro sensibilità :-)
Sulla GT PRO, mi sono piaciute un pelo di meno (attenzione….soggettivo) , in quanto, il mono a regolazione elettrica…, di sicuro,sente tutte le regolazioni che gli si impartiscono, ma con il fatto di potere “giocare” con le stesse , non è difficile trovarsi scoordinati con le forcelle ; sicuramente con una dose di apprendistato non sarà difficile trovare un compromesso stabile ed efficace a seconda del carico e dello stile di guida.
SOUND: Subito può non piacere (sempre soggettivo) al minimo mi sembra un 4 cilindri con una candela staccata , ma poi ci si abitua ed ,anzi, acquisisce il suo fascino.
GUIDA IN PIEDI: Non è differentissima da quella dell’ 800 my 2018, ma in piedi, si dà un maggior carico sull’anteriore e per moto di questo tipo (enduroni) la cosa non è male dal punto di vista dell’efficacia nella conduzione in OR.
POSIZIONE PASSEGGERO: Mia moglie l’ha apprezzata, sia perché la sella e più comoda e meno inclinata , sia perché le gambe rimango è un pelo più… dritte.
FRENI ANTERIORI: Anch’essi….superbi ; l’aggettivo “progressivi” li definisce in toto; efficacissimi se serve e senza sforzi “sovrumani”, ma…moduladilisimmi (caratteristica che si apprezza sempre, ma in particolare nella guida in OR).
CAVALLETTO CENTRALE: Ora l’impegno per issarla è minimo.
STRUMENTAZIONE: Ben leggibile ed assolutamente completa, ma…io non ho trovato uno stile, tra i proposti, che mi abbia dato soddisfazioni ; troppo….impersonali?! Freddi?! Comunque… poco coinvolgenti. Tra l’altro non un design del contagiri coerente con una…. Moto.
VIBRAZIONI: Ci sono! Non infastidiscono , ne altro, ma sull’800 non si sento ed ora si.
SPECCHIETTI: Non sò per quale motivo, ma sono tornati alla tipologia che montavano sulle Tiger ante my 2018, a mio parere un pelino meno belli.
PROTEZIONE AERODINAMICA: Mi è sembrata meno efficiente di quella della 800, con qualche…refolo in più.
Bon; ho espresso delle impressioni , soggettive riferite ad una “presa di contatto” .